L’obiettivo del decreto Semplificazioni è quello di riformare all’amministrazione fiscale riducendo di circa il 40% l’evasione italiana entro il 2026, anno in cui terminerà il Pnrr. Il governo Draghi vorrebbe però già ridurlo del 5% il prossimo anno e del 15% nel 2024. Ma come?
Pagamenti bancomat: cosa cambia
Per ridurre l’evasione fiscale il governo Draghi vuole rendere la lotteria degli scontrini semplificata e monitorare con più attenzione il Superbonus 110%. Inoltre vuole effettuare una stretta sui Pos nonché uno screening degli utilizzatori delle carte.
Ma veniamo alla vera novità, la più importante di tutte che riguarda i Pos. Dal 30 giugno 2014 c’è l’obbligo di accettare i pagamenti mediante carte di debito o credito ma non tutti rispettano questa regola come dovrebbero. Per questo ci sarà una multa fissa di 30 euro ogni volta che tale strumento di pagamento non sarà accettato. Ad essa si dovrà anche aggiungere il 4% della transazione rifiutata. Per quanto concerne invece la mappatura degli utilizzatori delle carte di credito, poi, sia gli intermediari che i gestori delle transazioni dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate tutti i dati dei pagamenti.
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