Banconote false: la truffa del liquido magico

Banconote false: la truffa del liquido che crea i soldi sembra banale ma può fare molte vittime. Ecco come funziona e da dove è partita
7 anni fa
1 minuto di lettura

Ottenere banconote false ma perfettamente identiche a quelle vere “semplicemente” immergendo queste ultime in un liquido “magico”. E’ questa, in sintesi, l’ultima truffa a danno di alcuni commercianti sprovveduti. La trappola è stata messa in atto a Novellara, nel Reggiano: decine le vittime che hanno segnalato la truffa del “liquido magico” per i soldi.

Monete false: come riconoscerle

Banconote false: come si riconoscono?

Il gatto e la volpe 2.0: promettono di creare banconote (false) con un liquido magico

La vicenda ricorda molto da vicino la famosa favola di Pinocchio in cui il gatto e la volpe truffavano il burattino parlandogli di un miracoloso albero dal quale crescevano monete.

Purtroppo però non si tratta di una favola anche se forse il lieto fine c’è stato. Per la truffa di cui parliamo sono stati fermati dai carabinieri di Bologna due camerunensi. Se, anche in altre zone d’Italia, qualche commerciante dovesse trovarsi di fronte ad una simile proposta è però bene prestare la massima attenzione e assolutamente evitare di consegnare denaro contante. Le vittime hanno perso rispettivamente 23.000 e 19.000 euro. Può sembrare un sistema banale ma purtroppo la statistica ci insegna che spesso sono proprio le truffe in apparenza più facili da smascherare quelle che invece alla fine si rivelano più efficaci e fanno più vittime.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Non solo Isis, l’Islam dei wahabiti conquista l’Europa (e fa paura)

Articolo seguente

Trovare lavoro è più facile per chi ne ha già uno: ecco perché