Oggi presentiamo un certificato a capitale totalmente protetto targato Barclays e scritto su Eni. Ciò significa che qualunque sia la performance del sottostante alla scadenza il certificato rimborserà sempre il valore nominale.
Dato che si tratta di un certificato capital protection (o equity protection), permette all’investitore di partecipare alla performance positiva del sottostante oppure, in caso di andamento negativo, di proteggere il capitale investito in funzione del livello di protezione, che in questo caso è totale. Ciò significa che, se il sottostante produce una performance positiva calcolata rispetto allo strike iniziale, oltre all’importo nominale l’investitore riceve un ulteriore importo, contribuendo al rialzo del sottostante in misura pari al fattore di partecipazione; viceversa, in caso di andamento negativo il capitale è protetto al 100% del rispettivo valore nominale.
C’è quindi da dire che se il certificato targato Barclays è acquistato all’emissione il capitale rimarrà sempre protetto, mentre se si acquista sul mercato secondario nel corso della vita del prodotto occorre pagare il prezzo di mercato del certificato stesso che può essere minore o maggiore del valore nominale, e quindi portare a perdite o rendimenti minimi garantiti.
Come vedremo infatti, il certificato consente di ottenere un piccolo rendimento minimo.
Barclays Certificati Equity Protection Cap: struttura del certificato, come investire su Eni
A seguire la struttura del certificato Barclays:
- Protezione al 100% del valore nominale
- Cap al 142% del valore iniziale/valore nominale
- Fattore di partecipazione al 100%
- Valore nominale di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato a 99,15 Euro – chiusura del 25.10.2022 –
Barclays Certificati Equity Protection Cap: funzionamento del payoff, come investire su Eni
Questo certificato è stato emesso da Barclays il 22.09.2022, ha data di valutazione finale posta al 20.09.2027 (scadenza/liquidazione 29.09.2027), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Riassumendo, a scadenza si prospettano 2 possibili scenari:
- se il valore finale del sottostante è pari o inferiore al 100% del relativo il valore iniziale il certificato protegge il capitale e rimborsa il valore nominale di 100 euro
- se il valore del sottostante è invece superiore al relativo livello iniziale il certificato paga un importo commisurato alla performance positiva dello stesso rispetto al suo valore iniziale, in funzione del fattore di partecipazione e con importo massimo pari al cap pari al 142%.
Il sottostante
- Eni: valore iniziale (11,14 Eur), Cap (15,8188 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 25.10.2022 a 12,322 Eur, pari al 110,61% del livello iniziale)
Analisi dinamico oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante del certificato Barclays, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 99,15 Euro, questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Se Eni scendesse del 10% il capitale rimarrebbe sempre protetto al 100%, restituendo un rendimento minimo dello 0,86% rispetto il suddetto prezzo.
Se restasse sulla quotazione iniziale il rendimento sarebbe dell’11,56%, se salisse del 10% si otterrebbe un rendimento del 22,72%. Se salisse al massimo del 20% si otterrebbe un rendimento del 33,87%. Se invece registrasse una salita superiore, si otterrebbe l’importo massimo di 142 Euro, con un rendimento massimo del 43,22%.