All’interno del parco dei Certificati emessi dall’emittente inglese Barclays ne balza all’occhio uno interessantissimo, di recente emissione, che consente di investire su 4 società appartenenti al macro-settore finanziario; più precisamente all’industria bancaria italiana, attiva sia nella parte tradizionale che di investimento.
Informazioni sui sottostanti
In questo caso, i sottostati del certificato di Barclays, sono quotati in Italia (FTSE MIB) e sono rappresentati da: Banco BPM (BAMI), Unicredit (UCG), BPER Banca (BPE) e Intesa Sanpaolo (ISP).
Le 4 azioni hanno core business uguale essendo rappresentate tutte e 4 banche, essendo quindi positivamente correlate.
Essendo banche il loro valore dipende molto dai tassi d’interesse, dalle banche centrali che decidono i tassi guida e dall’inflazione (quantità di denaro immessa nel sistema economico-finanziario).c
Inoltre, il “poker” azionario sottostante il certificato di Barclays, possiede una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei 4 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Ad esempio, dal lato stocastico-tecnico tutte e 4 sono classificate come momentum (ossia con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>90%) sul lungo, medio e breve periodo analizzato (ossia 4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri).
Si consiglia quindi il trading-investing diretto sui sottostanti con Tecniche di tipo Momentum-Breakout-Trend Following, banalmente: cercare azioni con prezzi vicino ai massimi annuali; Bollinger Bands (per esempio a 20 periodi giornalieri e 1 deviazione standard) e relative compressioni di volatilità, spesso prodromiche ad esplosioni del prezzo che rompe determinati livelli importanti (Banda superiore delle Bollinger Bands, i massimi di un certo periodo ecc.); medie mobili a 200 periodi giornalieri per distinguere fra trend bearish e bullish di lungo periodo ecc.
Sul fronte del rischio sistematico, misurato dal Beta nei confronti del FTSEMIB, si può dire di avere un comportamento ricorrente su tutte e 4 le azioni: si tratta di sottostanti sempre aggressivi nei confronti del mercato di riferimento (Beta>1), attualmente sia sul medio (5 anni) che sul breve (1 anno) termine.
A livello fondamentale vengono assegnati i seguenti rating da Market Screener: BAMI è considerato un BUYandHOLD generale, mentre a UCG è assegnato uno BUY complessivo, e così anche BPE, ed infine uno STRONG BUY a ISP, con alti Target Price Annui Medi e Massimi.
Inoltre tutte e 4 le aziende elargiscono dividendi (con relativamente alti Dividend Yield) atti alla strutturazione del prodotto.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e spiegato nel funzionamento del Payoff.
Barclays Certificati Memory Cash Collect Maxi Premio: la Struttura
A seguire la struttura del certificato di Barclays:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
- Prima Maxi Cedola Fissa del 17,00% sul valore nominale
- Successive Cedole trimestrali condizionate dello 0,50% (massimo 2,00% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrali attiva dal 4° trimestre (dal 29.08.2025) e pari al 100% dei valori iniziali
- Scadenza a 3 anni
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 100,00 Euro – intorno alle 9:00 del 04.09.2024 –
Barclays Certificati Memory Cash Collect Maxi Premio: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso il 02.09.2024 da Barclays, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 30.08.2027 (scadenza/liquidazione 06.09.2027), è negoziato su Cert-X ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Il Certificato in questione paga quindi un primo maxi premio fisso di 17 Euro.
In seguito il certificato paga trimestrali condizionate di 0,50 Euro, cioè se tutti e 4 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali. In altre parole il valore dei sottostanti non deve scendere il -40% del rispettivo valore iniziale affinché venga elargito il premio nelle date di valutazione.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 4 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore al relativo trigger di autocall (ossia il relativo valore iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente dovute grazie all’effetto memoria)
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono il maxi premio fisso e gli altre 3 eventualmente precedentemente non pagati, ossia un totale di 118,50 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data di valutazione ecc.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- Se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger del premio) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola, e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero il maxi premio fisso iniziale più 11 cedole condizionate ed il valore nominale, ossia un totale di 122,50 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante. In tal caso nel Payoff si dovrebbe inserire anche il premio fisso, che attutisce la perdita dovuta alla replica della performance del Sottostante WO.
Il secondo scenario in formule:
Valore di Rimborso = Valore Nominale x Performance del WO + Maxi Premio Fisso
Dove:
Performance del WO = Valore Finale / Valore Iniziale del WO
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Il portafoglio sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato targato Barclays è la seguente:
BPER -> valore iniziale (5,06 Eur), Barriera/trigger cedola (3,036 Eur)
BAMI -> valore iniziale (6,144 Eur), Barriera/trigger cedola (3,6864 Eur)
UCG -> valore iniziale (37,38 Eur), Barriera/trigger cedola (22,428 Eur)
ISP -> valore iniziale (3,7645 Eur), Barriera/trigger cedola (2,2587 Eur)
Codice ISIN
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato firmato Barclays.