Barclays Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore bancario indirettamente

Questo prodotto Phoenix Memory, appartenente alla famiglia dei certificati di investimento a capitale condizionatamente protetto, permette di prendere posizione su 2 titoli che operano principalmente nel settore bancario.
3 anni fa
4 minuti di lettura
Loenteq Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore bancario con cedole variabili garantite

Fra i certificati Barclays ne ha spunta uno emesso con ISIN XS2366932528, identificato commercialmente come Phoenix Memory, che in sostanza permette di investire indirettamente su 2 società appartenenti al settore bancario.

Indirettamente perché, con un impiego di danaro limitato (taglio nominale da 100 Euro), è possibile investire su un “coppia” di azioni che opera principalmente nello stesso macro-settore, e specificatamente nell’attività di banca commerciale e di investimento.

Barclays Certificati Phoenix Memory: informazioni quantitative sui sottostanti

I sottostanti, che non hanno bisogno di presentazioni, sono rapprensentati da: Intesa Sanpaolo (ISP) e Unicredit (CRDI)

  1. Le 2 aziende sono positivamente correlate, in quanto tutte  appartengono al settore bancario.
    In tal modo si evita il rischio che  potenzialmente i valori di tutti i titoli viaggi indipendentemente, andando ad inficiare l’elargizione di cedole o la restituzione integrale del capitale nominale.
  2. Tutte e due dispongono di uno storico adeguato per valutazioni di stampo quantitativo. E’ possibile ad esempio analizzare il processo che muove fondamentalmente il prezzo, e quindi la natura stocastica, dei sottostanti analizzati, potendo osservare anche eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  3. Tutte e 2 sono soggette a variabili economiche come tassi d’interesse, quantità di moneta in circolo nel sistema e quindi inflazione
  4. Le 3 aziende bancarie presentano una volatilità mediamente elevata, e questo giova alla costruzione in termini di facilità e risparmio nella costruzione del certificato (costi più bassi delle opzioni, maggiore conservatività dei livelli di protezione – barriera – e di percepimento dei premi potenziali – trigger cedolare -, scadenze più brevi ecc).
  5. Per concludere non è possibile il confronto fra la metrica del P/E attuale delle singole aziende rispetto al settore bancario (sarebbe utile anche un più approfondito confronto sub-sector commerciale/d’investimento e del peer group)
  6. Le barriere sono relativamente protettive, scegliendo un buon bilanciamento con il rendimento periodico delle cedole

Fatte queste considerazioni, chi vuole investire indirettamente in nelle suddette 2 aziende, può dare utilizzare questo certificato di investimento Memory Cash Collect Vontobel.

Barclays Certificati Phoenix Memory: punti salienti, come investire sul settore bancario indirettamente

  • Barriera europea sul capitale al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 50% dei livelli iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate dell’1,50% (max 6,00% annuo) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato- osservabile dal 2° trimestre (dal 04.10.2022) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 97,74 euro – chiusura del 19.04.2022 –

Barclays Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff, come investire sul settore bancario indirettamente

Questo Certificato di investimento, è stato emesso il 05.04.2022, ha data di valutazione finale posta al 04.04.2025 (scadenza/liquidazione 15.04.2025), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Il certificato in questione paga dunque cedole trimestrali di 1,50 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 6° mese e pari al 100% dei valori iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende la barriera europea posta al 60% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. (Per maggiori informazioni si legga: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.)

Barclays Certificati Phoenix Memory: i sottostanti con commento sulla componente lineare

La situazione attuali sui sottostanti di questo certificato di investimento è la seguente:

  • Unicredit: livello iniziale (10,002 Eur), Barriera/trigger cedola (5,001 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.04.2022 a 9,288 Eur, pari al 92,86% del livello iniziale)
  • Intesa Sanpaolo: livello iniziale (2,105 Eur), Barriera/trigger cedola (1,0525 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.04.2022a 1,973 Eur, pari al 93,73% del livello iniziale)

NB: Unicredit per ora rappresenta il WO. Il fatto che il valore attuale di Unicredit sia al 92,86% e che il prezzo del certificato sia superiore a 92,86 Euro (a circa 97,74 Euro) implica che il certificato quoti con un piccolissimo premio sulla componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 97,74 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -46,15% dall’attuale quotazione.

Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 118 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni intorno al 20,73% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, quotando con un piccolissimo premio sulla componente lineare.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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