Barclays Certificati Phoenix Memory Convertible Step Down: prendere posizione indiretta su Intel con rendimenti fino al 10,44% annuo

Certificato di Barclays che consente di ottenere le prime 6 cedole mensili incondizionate e successive cedole mensili condizionate.
1 anno fa
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Barclays Certificati Phoenix Memory Convertible Step Down: prendere posizione indiretta su Intel con rendimenti fino al 10,44% annuo

Questo certificato di investimento, un Phoenix Memory Convertible Step Down targato Barclays, risponde all’esigenza di chi vuole investire in un’azienda che produce dispositivi a semiconduttore, microprocessori etc.

Informazioni sul sottostante

Intel non ha bisogno di presentazioni, ma come sempre è utile fare delle osservazioni sul sottostante del prodotto strutturato targato Barclays

Si tratta di uno strumento finanziario quotato da un periodo di tempo relativamente elevato, permettendo quindi di poter effettuare valutazioni quantitative adeguate (e quindi, oltre che di natura prettamente tecnico-fondamentali, anche analizzare le possibili variazioni in uno stato di natura).

Dal punto di vista del “puro” rischio sistematico, il titolo può esser attualmente definito “difensivo” (in altre parole il beta presenta un valore minore di 1), avendo un valore di +0,87.

Dal suddetto punto si può poi passare ad evidenziare che la volatilità implicita è mediamente elevata (per convenzione definita come generalmente superiore ai 30 punti e calcolata su un periodo di 30 forward di 30 giorni, attualmente pari a circa il 42%), e che quindi può giovare alla costruzione del certificato in termini di costruzione del pool di opzioni sottostanti.

Fatte queste considerazioni, chi vuole investire indirettamente in una casa tecnologica leader nel suo settore – indirettamente perché, a fronte di protezioni sul nominale/andamento del sottostante e premi periodici potenziali, si rinuncia ad eventuali gain sui rialzi, così come agli eventuali dividendi elargiti dal sottostante -, può dare un’occhiata a questo certificato di investimento Phoenix Memory targato dall’emittente in questione

Barclays certificati Phoenix Memory Convertible Step Down: struttura

A seguire la struttura del certificato di Barclays

  • Barriera europea sul capitale al 60% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Prime 6 cedole mensili incondizionate dello 0,87% (5,22% sul valore nominale di 1000 euro)
  • Successive cedole mensili condizionate dello 0,87%% (max 10,44% annuo sul nominale di 1000 Euro) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 6° mese (dal 25.03.2024) e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% al 90% del valore iniziale
  • Opzione che converte il certificato nel sottostante in caso di superamento della barriera
  • Opzione quanto che neutralizza le variazioni del tasso di cambio
  • Ultimo Prezzo lettera, rilevato sulla pagina del sito dell’emittente, a circa 1001,28 euro – intorno alle 12:00 del 13.10.2023 –

Barclays certificati Phoenix Memory Convertible Step Down: funzionamento del payoff

L’universo di Certificati di Barclays è stato recentemente ampliato con una emissione datata 09.10.

2023 e che ha: data di valutazione finale posta al 25.09.2025 (liquidazione 02.10.2025), scambi operativi su EuroTLX ed un valore nominale di 1000 Euro.

Il certificato in questione paga dunque un flusso reddituale formato dalle prime 6 cedole mensili incondizionate di 8,7 Euro. Incondizionato significa che le cedole queste 6 cedole sono pagate indipendentemente dall’andamento del sottostante

Successivamente il prodotto paga cedole mensili di pari importo a quelle incondizionate se il sottostante non scende oltre il trigger cedolare, posto al 60% del rispettivo livello iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risale sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 6° mese e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono le 6 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende la barriera posta al 60% dei livelli iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; si otterrebbero in tal caso 24 cedole (le sei  cedole incondizionate più le altre 18 condizionate) più il nominale, per un totale di 1208,8 euro.
  • in caso contrario, ovvero se il sottostante registra una performance inferiore al -40% del rispettivo valore iniziale, scatta la cosnegna fisica dell’azione di Intel.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica, il valore di mercato dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale nominale. In altre parole, affinché venga restituito il capitale nozionale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’Opzione Quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato di Barclays sia denominato in USD, il prodotto paga importi – cedolari e di rimborso – in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD alla data di valutazione finale.

Sottostante

La situazione attuale sul sottostante di questo certificato di investimento a marchio Barclays è la seguente:

Intel: livello iniziale (34,29 USD), Barriera/trigger cedola (20,574 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.10.2023 a 36,84 USD, pari al 107,44% del livello iniziale)

Nota bene: il valore di mercato corrente di Intel è superiore al rispettivo livello iniziale.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff

In base alle quotazioni attuali di Intel, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1001,28 euro questo sarebbe il payoff a scadenza del certificato targato Barclays:

  1. Se il certificato targato Barclays non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle incondizionate e a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1008,70 Euro, se il sottostante non scende oltre il 44,15% dall’attuale quotazione.
    Considerando l’effetto memoria il certificato paga 1208,8 euro (il nominale più 24 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a circa 2 anni del 33,15% rispetto il suddetto prezzo lettera.
  2. Invece, se Intel scendesse con più forza, avverrebbe la consegna “fisica” del sottostante stesso.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato di Barclays.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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