Barclays: certificato per investire su Advanced Micro Devices con massimo il 9% annuo

Certificato targato Barclays che consente di investire su AMD indirettamente, con protezione e cedole condizionate.
12 mesi fa
5 minuti di lettura
Certificate per chi crede che il titolo tecnologico sottostante ha ancora spazio per salire

Come investire con Certificati i  Phoenix Memory su una società americana appartenente al macro-settore tecnologico con Barclays. Ecco una proposta per investire su Advanced Micro Devices.

A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su un azienda americana tecnologica attiva principalmente principalmente nella produzione e commercializzazione di dispositivi a semiconduttore (GPU ecc). Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul sottostante

Innanzi tutto l’azione del certificato Barclays in questione è rappresentata da Advanced Micro Devices (AMD), quotata al NASDAQ100.

AMD è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio è possibile analizzare il comportamento di base, e quindi la natura stocastica (mean reverting o trend following), che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.

Il titolo su cui è scritto il titolo è solo uno, quindi il rischio di correlazione si riferisce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.

Quanto al rischio sistematico, il β (calcolato su una rolling window di 5 anni) è interessante notare questo. AMD, almeno dal 2012 ad oggi, è sempre risultato un titolo estremamente aggressivo ed attualmente la metrica si trova ad un valore di circa +1,66. Ciò significa attualmente che ad un movimento del +/-1% del benchmark corrisponde mediamente un +/-1,66% del titolo, per cui è bene inserire direttamente il titolo in portafoglio durante fasi di salita del benchmark.

Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente piuttosto elevata ma adesso in netta discesa. La metrica attualmente si trova a circa il 36%. Ciò ha giovato al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante dell’asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e delle cedole condizionate, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Barclays Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate

La struttura di questo certificato targato Barclays è la seguente:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 65% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 65% del valore iniziale
  • Cedole trimestrali condizionate del 2,25% (massimo 9,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale osservabile dal 4° trimestre (dal 15.11.2024) e pari al 100% del valore iniziale
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Scadenza a 3 anni
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 102,90 Euro – intorno alle 12:25 del 28.11.2022 –

Barclays Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff

Questo certificato è stato emesso da Barclays il 20.11.2023, ha data di valutazione finale posta al 16.11.2027 (scadenza/liquidazione 23.11.2026), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento in questione paga cedole mensili condizionate di 2,25 Euro, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 65% del valore iniziale.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore del sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e pari al 100% del valore iniziale. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottiene 4 cedole più il nominale, ossia 109 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc

Scadenza

A scadenza, se il certificato targato Barclays non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 12 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di AMD.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

UBS Certificati Phoenix Memory: il sottostante

La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato UBS è la seguente:

  • Advanced Micro Devices: valore iniziale (118 USD), Barriera/trigger cedola (76,7 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 27.11.2023 a 122,65 USD, pari al 103,94% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante del certificato Barclays, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 102,90 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 37,46% dall’attuale quotazione.

Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 127 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 24,31% rispetto il suddetto prezzo lettera.

In caso contrario, se AMD scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto su AMD. In altre parole il certificato quota sulla componente lineare.

Codice ISIN 

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato di Barclays.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Dichiarazione redditi
Articolo precedente

Scadenza Dichiarazione Redditi 2023: sanzioni, ravvedimento e consigli per un fisco sereno

Bond 100 anni dell'Austria a +20% da inizio ottobre
Articolo seguente

Bond a 100 anni dell’Austria: rendimento del 20% in meno di due mesi