Il duello tra i due colossi alimentari del made in Italy prosegue. Se a novembre Ferrero aveva lanciato i Nutella Biscuits, sfidando apertamente Barilla nel settore dei biscotti, il gruppo di Parma ha risposto nelle ultime ore presentando i Biscocrema. I nuovi biscotti di Barilla ripieni con la crema Pan di Stelle saranno disponibili sugli scaffali dei supermercati italiani a partire dal mese di gennaio. In occasione del loro annuncio su scala globale, la numero due del marketing Barilla ha posto l’accento sull’assenza dell’olio di palma e sulla confezione ridotta a una monoporzione da due biscotti soltanto.
Olio di palma, il casus belli tra Barilla e Ferrero
Per risalire alle origini delle scontro inedito tra le due multinazionali italiani bisogna andare indietro di un paio d’anni. Estate 2016, Barilla elimina l’olio di palma dai propri prodotti e lo scrive a caratteri cubitali nelle confezioni dei suoi marchi simbolo, tra cui i Pan di Stelle. Una mossa a sorpresa quella di Barilla, dal momento che fino ad allora il gruppo di Parma aveva seguito la linea delle altre società italiane, quella cioè di contrastare il clima avvelenato intorno all’olio di palma presentando una campagna di rassicurazione nei confronti dei propri clienti.
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Il successo dei Nutella Biscuits
Al loro debutto, i Nutella Biscuits sono andati letteralmente a ruba. Nel giro di un paio di settimane, Ferrero è riuscita a vendere oltre tre milioni di confezioni, trasformando i propri biscotti in un fenomeno di costume. Un successo clamoroso, che ha imposto a Barilla una replica immediata. Da qui nasce l’esigenza dei Biscocrema, presentati dal vice direttore marketing come un prodotto “per una colazione speciale, un dopo-cena o una coccola”.
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