La manovra di bilancio 2025 (legge n. 207/2024) ha modificato i bonus edilizi. Li ha modificati nelle aliquote di detrazione. Ha prorogato di un altro anno il bonus mobili ed elettrodomestici. Mentre non ha rinnovato il bonus verde. Nessun intervento sul bonus barriere architettoniche 75%
Quest’ultimo, dunque, resta in piedi, almeno per ora, fino alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025. Chissà se poi il legislatore lo prorogherà, lo rivedrà oppure lo lasciare nel dimenticatoio (come già avvenuto in passato per il bonus facciate).
Lavori ammessi e limitati nel tempo
Il bonus barriere architettoniche, ricordiamo, si concretizza essere una detrazione pari al 75% delle spese sostenute per lavori finalizzati all’eliminazione/superamento barriere architettoniche.
Quando fu introdotto, ossia nel 2022, non erano previsti limiti ai lavori ammessi, essendo sufficiente che detti lavori rispettavano i requisiti di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236.
A partire dalle spese sostenute dal 30 dicembre 2023, il bonus barriere 75% è stato previsto solo per lavori aventi ad oggetto la realizzazione di:
- scale;
- rampe;
- installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Ferma la condizione che detti lavori rispettino i requisiti di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236. Necessario anche che le spese siano pagate con bonifico parlante.
Bonus barriere 75%: resta fino a dicembre 2025
Introdotto, come detto, con le spese del 2022, il bonus barriere architettoniche 75% è stata poi prorogato anche alle spese fatte nel 2023, 2024 e 2025. Lo sgravio continuerà, dunque, ad applicarsi fino alle spese sostenute entro la fine di questo anno appena entrato. La speranza ovviamente è che il legislatore lo proroghi e non lo riveda come fatto per gli altri bonus casa a cui la manovra 2025 ha dato nuovo volto. Ricordiamo anche che il beneficio si applica su spesa massima ammissibile è pari a:
- 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
- 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
La detrazione si spalma in 5 quote annuali di pari importo. Restano fortemente limitati i casi in cui è ancora ammesso fare l’opzione per sconto in fattura o cessione del credito.
Riassumendo…
- La legge bilancio 2025 ha dato nuovo volto ai bonus edilizi
- Prorogato di un anno il bonus mobili e grandi elettrodomestici
- Non prorogato il bonus verde 36%
- Tutto invariato per il bonus barriere 75% che resta in vita fino a dicembre 2025.
Quando è possibile avere lo sconto in fattura grazie
Non farete mai nulla di serio per aiutare i disabili