Basta contanti, conviene la sparizione di monete e banconote?

I pagamenti digitali stanno rivoluzionando il futuro. Ciò significa che possiamo dire basta ai contanti una volta per tutte.
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L’era dei pagamenti sta cambiando. L’uso del contante è in calo, sostituito da alternative digitali sempre più avanzate. Ma è davvero conveniente abbandonare le banconote in favore di metodi innovativi come i pagamenti biometrici o i sistemi digitali protetti? Analizziamo vantaggi e svantaggi di questa trasformazione.

Tra le novità presentate al Salone dei Pagamenti 2024, spiccano soluzioni biometriche come PayEye, basato sulla scansione dell’iride, e i sistemi di riconoscimento delle vene del palmo della mano. Queste tecnologie promettono di rendere i pagamenti più sicuri eliminando la necessità di portare con sé carte o contanti.

Inoltre, soluzioni come Click to Pay e Passkey offrono maggiore comodità per gli acquisti online, semplificando il checkout e riducendo il rischio di errori. La tokenizzazione protegge i dati sensibili, aumentando la sicurezza delle transazioni digitali, mentre strumenti come Cyber Quant e Ethoca Consumer Clarity aiutano a prevenire le frodi.

Basta contanti, l’era digitale è ormai ufficiale

Questi sistemi avanzati risolvono uno dei problemi principali dei pagamenti elettronici tradizionali: il rischio di furti di dati e truffe. Con l’aumento dell’uso di metodi digitali, la sicurezza è diventata una priorità. Le innovazioni non solo rendono le transazioni più veloci, ma forniscono agli utenti una maggiore tranquillità. Nonostante i vantaggi, l’abbandono del contante presenta alcune criticità. In primo luogo, i costi associati ai pagamenti digitali spesso ricadono sui consumatori. Commissioni per carte di credito o sistemi di pagamento avanzati si traducono in rincari sui beni acquistati. Anche i bonifici istantanei, che garantiscono velocità, stanno diventando sempre più onerosi, avvicinandosi ai costi dei bonifici tradizionali.

Un’altra questione riguarda l’accessibilità. Non tutti hanno dimestichezza con le tecnologie digitali, specialmente le fasce più anziane della popolazione. L’adozione di sistemi come i pagamenti biometrici o l’Euro Digitale potrebbe creare un divario tra chi è tecnologicamente preparato e chi rischia di rimanere escluso.

Infine, c’è il tema della dipendenza da infrastrutture digitali. In situazioni di malfunzionamenti o blackout, i pagamenti digitali diventano inaccessibili, sottolineando la necessità di soluzioni alternative o di backup.

Pagamenti digitali e risparmio: una scelta strategica?

Dal punto di vista del risparmio, l’abbandono del contante può avere sia risvolti positivi che negativi. Se da un lato l’uso di carte o app riduce la necessità di gestire fisicamente il denaro, dall’altro comporta costi nascosti, come le commissioni. Tuttavia, le soluzioni biometriche e digitali più avanzate potrebbero rappresentare un investimento a lungo termine per chi desidera maggiore sicurezza e comodità.

L’Euro Digitale, previsto non prima del 2026, potrebbe offrire una valida alternativa. Con costi ridotti rispetto alle carte di credito e un approccio pubblico alla gestione dei pagamenti, potrebbe bilanciare le spese per i consumatori. Tuttavia, sarà necessario valutare attentamente le implicazioni di sicurezza e privacy.

Dire addio al contante è una decisione complessa, che dipende dalle priorità individuali. Per chi cerca velocità e protezione, i pagamenti digitali rappresentano il futuro. Tuttavia, è essenziale considerare i costi e assicurarsi che queste tecnologie siano accessibili a tutti. Per ora, il contante rimane un’opzione sicura e priva di costi aggiuntivi. In futuro, però, le innovazioni digitali potrebbero superare i limiti attuali, offrendo metodi di pagamento più vantaggiosi per tutti.

I punti più importanti…

  • I pagamenti digitali offrono sicurezza e comodità grazie a tecnologie biometriche e strumenti avanzati, ma comportano costi aggiuntivi che possono ricadere sui consumatori.
  • L’accessibilità e la dipendenza da infrastrutture digitali restano sfide, rendendo il contante ancora utile come alternativa in situazioni critiche.
  • L’Euro Digitale potrebbe rappresentare una soluzione economica e pubblica, ma sarà necessario bilanciare costi, sicurezza e inclusività.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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