BCE lascia per ora i tassi fermi e riduce i requisiti Srep della Banca Popolare di Sondrio

Per il momento la BCE lascia i tassi fermi ma se dovessero aumentare cosa potrebbe succedere per mutui e consumi? Riduce poi i requisiti Srep della Banca Popolare di Sondrio.
3 anni fa
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Nella giornata di ieri è arriva la notizia che la BCE lascerà i tassi fermi sulle operazioni di rifinanziamento principali, su quelle di rifinanziamento marginali e sui depositi presso la Banca Centrale. Apprendiamo poi che riduce anche i requisiti Srep della Banca Popolare di Sondrio.

Tassi fermi almeno ora: la decisione della BCE

Christine Lagarde, la presidente della BCE, si è mostrata preoccupata per l’andamento dell’inflazione. Proprio per questo comunica che la Banca Centrale Europea si sta muovendo con gradualità anche se la situazione è cambiata.

Per quanto concerne i tassi ha spiegato che si valuteranno con attenzione i dati e si prenderà una decisione a marzo. In questo mondo la scelta della BCE si allinea con quella della FED che è la Banca Centrale Statunitense.
Se però a marzo i tassi dovessero salire, la principale conseguenza sarebbe l’aumento del costo del denaro preso in prestito. Tradotto significa che ci sarebbero forti ripercussioni sui finanziamenti, sul credito e sui mutui. Su questi ultimi infatti verrebbe calcolato un costo più alto del capitale preso a prestito. Si fa l’esempio del tasso al quale la BCE concede i prestiti alle Banche che operano nell’Unione Europea che è utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tassi variabili. Questa tipologia di mutuo, quindi, potrebbe diventare meno conveniente con la conseguenza che la domanda potrebbe scendere. Un’altra conseguenza riguarderebbe i consumi. Nel caso in cui i tassi siano più alti, infatti, il consumatore sceglierà di risparmiare con la conseguente riduzione di acquisto di beni e servizi. Ciò potrebbe quindi spingere le aziende a tagliare i costi ovvero a licenziare il personale. Potrebbe quindi aprirsi uno scenario pericoloso.

BCE taglia requisiti Srep Banca Popolare di Sondrio

Al termine del processo annuale di revisione e di valutazione prudenziale Srep condotto nel 2021, la BCE ha ridotto i requisiti Srep (patrimoniali nonché di gestione dei rischi) della Banca Popolare di Sondrio a partire dal 1° marzo 2022.

Sulla base dei dati al 30 settembre 2022, la Banca infatti presenta ratios patrimoniali che si attestano ampiamente oltre le soglie indicate dalla BCE. In sintesi CET 1 Ratio (phased-in) 16,53%, fully phased 16,44% e richiesta Srep 2022 8,56%. Tier 1 Ratio (phased-in) 16,57%, fully phased 16,48% e richiesta Srep 2022 10,58% e infine Total Capital Ratio (phased-in) 18,33%, fully phased 18,24% e richiesta Srep 2022 13,27%. I coefficienti patrimoniali della Banca risultano quindi di molto superiori ai nuovi target.
Leggi anche: Il mercato ora vede un aumento dei tassi BCE entro l’anno
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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