BCE, possibile deprezzamento dell’Euro

Le prime reazioni del mercato alla decisione della BCE di terminare il QE a fine anno sono state favorevoli ai mercati ma sfavorevoli all'euro
7 anni fa
1 minuto di lettura

Sulla scia delle parole di Peter Praet di settimana scorsa che hanno agitato i mercati, gli investitori hanno supposto un annuncio della BCE sulla conclusione del QE a fine 2018 con un primo rialzo dei tassi solo a metà 2019. Questo ha portato inoltre ad aspettarsi che la BCE condizioni le proprie decisioni sulla base dei dati a sua disposizione.

E questo è bene o male quanto appena comunicato dalla BCE, ma sulla scia di una serie di dati più deboli delle attese quest’anno, la reazione complessiva si è concretizzata in un futuro percorso di intonazione leggermente più dovish.

Di conseguenza, le prime reazioni del mercato sono state favorevoli sia per l’azionario che per l’obbligazionario, ma di segno opposto per la moneta unica. Alla luce della pronuncia di ieri della Fed, in una qualche misura più hawkish, l’euro potrebbe rischiare un ulteriore indebolimento nei confronti del dollaro.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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