In quest’articolo vedremo se è possibile trasformare il proprio appartamento in un bed & breakfast o affittacamere senza dover chiedere il permesso al condominio.
Affittacamere e b&b in condominio
Gli affittacamere e b&b sono legali in condominio. La legge e anche il tribunale di Roma, ultimamente, hanno dato parere favorevole ai Bed and breakfast e affittacamere svolti in condominio, a meno che esista un preciso regolamento che vieti tale trasformazione. I B&B e affittacamere aperti in condominio non implicano un uso differente degli appartamenti rispetto a quelli per abitazione, perciò non determinano rumori inammissibili, salvo prova contraria.
Anche nel caso dell’apertura dei bed and breakfast o di affittacamere in condominio si può vietare solo è previsto nel suddetto regolamento. Parlando proprio della clausola suddetta, che vieta b&b e affittacamere, i limiti devono essere espressi in modo chiaro e derivare da una volontà inequivoca, cioè se si vuole vietare l’apertura di un B&B o affittacamere in condominio, il regolamento deve proprio riferirsi a questa particolare clausola e non agli utilizzi delle case che possano turbare la tranquillità dei condòmini. Questo perché l’affittacamere o il b&b non implicano un impiego degli immobili differente da quello delle altre «civili abitazioni» e non possono quindi essere inconsapevolmente dannosi per gli altri condomini.