Carmine Laurenzano che è l’avvocato dell’Associazione a difesa dei consumatori “Codici” comunica che l’Arbitro Bancario Finanziario sta spesso riconoscendo le ragioni di chi effettua i ricorsi. Ecco le ultime importanti novità a riguardo.
Buoni emessi alla fine degli anni 80
L’avvocato di Codici, Carmine Laurenzano, ha spiegato che ci sono dei buoni fruttiferi postali della serie ordinaria “P” emessi dopo il 30 giugno 1986 che spesso sono liquidati secondo tassi di interesse più bassi della serie Q che è entrata in vigore da quel periodo.
I buoni postali fruttiferi prevedono che vi sia un rimborso per i risparmiatori, comunica l’avvocato Laurenzano, ma in molti, però, stanno ricevendo molto meno di quanto previsto. I rimborsi, comunque, variano a seconda delle criticità riscontrate e del taglio del titolo. Grazie all’Arbitro Bancario Finanziario, però, è possibile fugare ogni dubbio in pochi mesi per cui il suggerimento dell’Associazione è quello di non scoraggiarsi e provare a far valere le proprie ragioni qualora si abbiano certezze che il rimborso ottenuto è inferiore di quello che sarebbe dovuto essere.
Leggete anche: Buoni postali fruttiferi: divisioni Collegi per ricorso in base alla regione di residenza