Bitcoin punta al record di sempre: il mercato crypto scommette su Trump

Bitcoin è salito a un soffio dal record storico toccato nel marzo scorso, puntando sulla vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa.
2 mesi fa
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Quotazione Bitcoin a nuovi record
Quotazione Bitcoin a nuovi record © Licenza Creative Commons

Non sono soltanto i rendimenti americani a salire. Anche Bitcoin sfiora il suo record assoluto dei 73.000 dollari toccato nel marzo scorso. Mentre scriviamo, la quotazione si attesta a poco meno di 72.300 dollari. Alla più diffusa “criptovaluta” nel mondo basta guadagnare un altro 1% per infrangere il precedente massimo storico. Quest’anno segna già un +63,50%. E a giorni potrebbe impennarsi ulteriormente, specie se alle elezioni presidenziali del 5 novembre negli Stati Uniti vincesse Donald Trump.

Mercato scommette su vittoria di Trump

In effetti, il quasi nuovo record di Bitcoin si deve proprio alla convinzione del mercato crypto che il tycoon tornerà alla Casa Bianca.

Egli è diventato un forte sostenitore dei token digitali, arrivando a dichiarare che sotto la sua presidenza gli Stati Uniti dovranno diventarne un hub mondiale e che il governo non dovrà mai rivendere le criptovalute di cui è entrato in possesso, magari a seguito di sequestri. Al contrario, vorrebbe creare una riserva federale di Bitcoin.

Usa meno ostili alle crypto?

Sappiamo che in campagna elettorale si dicono tante cose e che nella pratica se ne fanno molte meno. Ma al mercato basterebbe un atteggiamento meno ostile delle autorità finanziarie americane. Ciò avverrebbe eventualmente con la sostituzione del presidente della Securities and Exchange Commission, Gary Gensler, vicino ai democratici e che solo all’inizio di quest’anno ha autorizzato la nascita dei primi Etf per Bitcoin.

C’è da dire che anche Kamala Harris, attuale vicepresidente degli Stati Uniti, si è impegnata in favore di una legislazione più aperta alle crypto. E queste sue parole hanno dato fiducia al mercato, perché anche nell’ipotesi che vincesse le elezioni, in apparenza terrebbe un atteggiamento meno ostile di quello esibito da altri esponenti del Partito Democratico e della stessa amministrazione Biden.

Record Bitcoin segno di “Trump trade”

Il record di Bitcoin a marzo fu segnato a distanza di un paio di mesi dal via libera agli Etf.

E anche in questi giorni sarebbero questi fondi a gestione passiva a trainarne le quotazioni con afflussi netti stimati in 4-500 milioni di dollari a seduta. Essi consentono agli investitori di scommettere sul token senza esporsi ad esso direttamente. In questo momento, la capitalizzazione complessiva è salita intorno ai 1.430 miliardi, al decimo posto nel mondo tra gli asset più capitalizzati. Ancora lontanissimo l’oro, che guida la classifica con 18.700 dollari. Il metallo segna anch’esso un ennesimo record a quasi 2.790 dollari l’oncia. Un altro effetto del cosiddetto “Trump trade”.

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Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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