Cosa fare in caso di problemi con gli acquisti online durante il Black Friday 2024? Il gradimento verso lo shopping online è sempre più alto da parte dei consumatori. Questo perché si tratta di un metodo di acquisti particolarmente comodo, visto che i prodotti ci vengono spediti direttamente a casa. Ciò però a volte comporta qualche problema che può avere diverse motivazioni. E naturalmente, tali problematiche si possono riscontrare sempre, e non soltanto durante il periodo di sconti offerto dal venerdì nero.
Cosa fare in caso di problemi con l’ordine?
Il grande giorno è finalmente arrivato. Benché molti negozi, sia fisici che online, abbiano già da diversi giorni attivato le loro promozioni, il Black Friday è proprio oggi, venerdì 24 novembre, ed è in questa giornata che si concentreranno la maggior parte degli acquisti dei consumatori. Tra le problematiche che si possono riscontrare, ci sono quelle relative alla mancata consegna dell’ordine, oppure un pacco arrivato danneggiato. Cosa fare in questi casi? La prima cosa da fare è affidarsi a siti di e-commerce sicuri e affidabili. Gli esperti hanno stilato una vera e propria classifica dei siti più affidabili consultandone ben 131. Il consumatore dovrà prestare attenzione ad alcuni aspetti, come ad esempio le condizioni di vendita.
Occorre anche verificare che il sito sia protetto da sistemi di crittografia internazionale. Ciò significa che l’indirizzo del sito deve iniziare con la sigla http e avere il lucchetti di fianco e sulla pagina dei pagamenti. È importante inoltre verificare che ci siano le condizioni per esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dall’acquisto. Altro parametro importante da tenere in considerazione è la garanzia di conformità entro due anni dall’acquisto. Ma cosa succede se l’ordine non arriva? Tra le condizioni, il venditore deve specificare che l’ordine arriverà entro 30 giorni massimo. Se ciò non accade si può chiedere il rimborso.
Black Friday 2024, consigli per gli acquisti online
Quando la merce non arriva, è possibile disdire l’ordine andando ad annullare il metodo di pagamento utilizzato. Nel caso di PayPal, il rimborso avviene anche fino a 180 giorni dall’acquisto. Quando si usano carte di pagamento, invece, potrebbe essere necessario contattare il servizio clienti dell’emittente per bloccarne l’accredito o, se già partito, per richiedere uno storno al venditore. Per i bonifici, invece, l’unica cosa da fare e chiedere il nuovo accredito al venditore che ha ricevuto i soldi senza farvi arrivare il prodotto. Fare una ricarica su prepagata all’esercente è invece assolutamente sconsigliato, poiché questo pagamento non è tracciato e non potrete dimostrarlo.
Trovare metodi per non spendere troppo è fondamentale, soprattutto ora che si avvicina il Natale ed è tempo di nuove compere. Una guida pratica al risparmio durante le festività natalizie potrebbe quindi essere particolarmente utile in questo senso. Cosa fare invece se il pacco arriva danneggiato? Quando si tratta di spedizioni, la responsabilità ricade sempre sul venditore che ha spedito il pacco. Se il danno emerge dopo la consegna, il professionista risponde comunque dei danni non immediatamente riconoscibili, ma imputabili al vettore o al trasporto. È importante quindi documentare la fase di apertura del pacco, proprio per evitare che l’esercente possa affermare che il danno è stato fatto da noi. Naturalmente, il venditore online avrà poi modo di rivalersi sulla compagnia che ha trasportato e consegnato la merce, ma di certo il compratore sarà esonerato da ogni responsabilità in questo senso e potrà riavere i soldi spesi.
I punti chiave…
- assicurarsi dell’affidabilità del sito e-commerce che abbiamo scelto per i nostri acquisti;
- in caso di problemi con l’ordine, con il pagamento PayPal è possibile avere il rimborso fino a 180 giorni dall’acquisto;
- per pacchi danneggiati, è importante documentare l’apertura dell’imballaggio al fine di dimostrare che la merce è arrivata rotta.