Il capitalismo è segnato da riti e quello di oggi è il più importante nell’arco dell’anno per l’economia di mercato più grande al mondo. E’ il Black Friday, il Venerdì Nero, che per supermercati, negozi e siti di vendite online rappresenta il giorno del giudizio, una sorta di resa dei conti di tutto l’anno commerciale. E i segnali sono già stati più che positivi, se è vero che Adobe Analytics ha stimato in 28,6 miliardi di dollari gli acquisti online realizzati dagli americani nei primi 21 giorni di novembre, in crescita del 17,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
In tutto, la “holiday season”, che parte dal Ringraziamento di ieri e termina a Natale, negli USA dovrebbe fare incassare ai siti di vendite online 107,4 miliardi, in netto aumento dai 94,4 miliardi dell’anno scorso. E così, se le cifre fornite da Adobe si rivelassero corrette, il 2017 avrebbe registrato negli USA ben 18 giorni con acquisti online di almeno 2 miliardi contro gli 8 del 2016. Sono segnali di un boom dei consumi, che da un lato rispecchiano il buon andamento dell’economia americana, dall’altro il passaggio storico dal negozio fisico a quello su internet.
Il Black Friday in Italia
Ma il Black Friday ha oltrepassato i confini americani e sta attecchendo anche in Italia, considerando che i colossi del retail su internet sono spesso proprio americani, come nel caso di Amazon, anche se da noi la giornata di oggi non ha alcun legame con una qualche festività, rivelandosi solamente una strategia messa in atto dai rivenditori, specie quelli online, per praticare sconti e offerte e attirare così clienti nell’importante stagione che porterà gli italiani a fare acquisti da qui a Natale. Secondo il comparatore di prezzi Idealo, l’interesse nel nostro paese per il Black Friday è cresciuto del 100% nel 2016 e del 60% per il Cyber Monday, ma si tenga conto che partivamo praticamente da zero. (Leggi anche: Black Friday, sempre più italiani approfitteranno degli sconti)
Il consumatore medio italiano a caccia dello sconto imperdibile sarebbe maschio, di età compresa tra 18 e 44 anni e interessato, in particolare, ad acquistare uno smartphone, specie nelle ore serali. L’Osservatori eCommerce B2C Netcomm Politecnico di Milano stima in 800 milioni gli acquisti online in Italia nel fine settimana e i prodotti supereranno i servizi con un rapporto di 52% a 48%, mentre l’Adoc parla di budget medio di 250-300 euro. Per la piattaforma online DoveConviene, il 61% degli interessati farà acquisti in negozio, il 39% online. A volere cogliere le offerte del Black Friday sarebbe l’86% degli intervistati, percentuale in rialzo dall’82% dello scorso anno e per una spesa totale stimata in 1,5 miliardi.
I comparti che dovrebbero essere maggiormente interessati dagli acquisti di questi giorni su internet sarebbero quello tecnologico, seguito dall’abbigliamento.
Sconti non imperdibili e c’è lo sciopero Amazon
Certo, rispetto alle offertissime americane, i siti di vendite online e i negozi tradizionali in Italia non presentano sconti imperdibili. Sui prodotti tecnologici, ad esempio, si andrebbe da una media del 3,4% per gli smartphone al 17,1% per i Notebook, per una media generale dell’8%. Chiaramente, però, molto dipende da negozio a negozio. Ad aderire agli sconti del Black Friday saranno da noi 200.000 negozianti, il 23% in più rispetto a un ano fa e 7 su 10 prolungheranno le offerte al fine settimana. Tecnologia, abbigliamento e viaggi sarebbero gli acquisti che andranno per la maggiore in quest’occasione.
Disagi non esclusi per coloro che faranno acquisti su Amazon, dopo che le organizzazioni sindacali hanno proclamato una giornata di sciopero dalle ore 6:00 di stamattina alle ore 6:00 di domattina per i lavoratori dello stabilimento di Piacenza. Ci si attende adesioni per quasi un quarto degli addetti, anche se l’impiego di interinali per affrontare i picchi di vendite di queste giornate potrebbe affievolire i ritardi nelle spedizioni. Lo sciopero punta a strappare migliori condizioni retributive, considerando che i tassi di produttività sarebbero elevati e che le turnazioni sarebbero gravose, secondo i sindacati. L’azienda dal canto suo sostiene che i propri dipendenti godono di benefits considerevoli, come sanità privata e sconti sugli acquisti realizzati presso il proprio portale. Si spera che il venerdì non diventi nero per i disagi accusati dai clienti.