All’interno del parco dei Certificati appena emessi da BNP Paribas, ne balza all’occhio uno di recente emissione per investire su 3 società appartenenti al macro-settore tecnologico americano.
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema AI e Software – con un impiego di danaro limitato. Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico condizionato, una protezione condizionata conservativa da eventuali discese dei sottostanti, con l’aggiunta dell’interessantissimo effetto all coupon sull’autocall ed una scadenza medio-breve.
Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
Informazioni quantitative sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti del certificato di BNP Paribas, sono quotati in America e rappresentati da: UiPath (PATH), quotata al NYSE, Nvidia (NVDA) e C3.ai (AI) quotate al NASDAQ100.
Le 3 azioni rimangono all’interno del settore tecnologico americano, essendo positivamente correlate. Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che potenzialmente il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
Inoltre il portafoglio azionario non possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, non potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato. Solo NVDA possiede informazione sufficiente, mentre PATH e AI sono quotate infatti rispettivamente dall’aprile 2021 e dal luglio 2020.
A livello stocastico si rileva quindi una fortissima proprietà Momentum su solo su NVDA (cioè Hurst>0,5 con Significatività Statistica>99,9%), analizzata su 3 periodi (4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri).
Dal punto di vista del rischio viene analizzata solamente la volatilità implicita (ossia la volatilità futura attesa ed espressa dalle opzioni a 30 giorni) e non il rischio sistematico (misurato dal Beta), in quanto non si hanno dati sufficienti ad una adeguata stima su 5 anni. Solo su NVDA si rileva un titolo azionario fortemente aggressivo sull’anno e sui 5 anni (ossia Beta>1).
La volatilità implicita suggerisce, comunque, un regime di relativamente alta incertezza espressa dalle opzioni a 30 giorni. Il maggior peso è dato da NVDA, con una metrica in leggera salita ed a circa il 53%; segue AI, ma in discesa intorno al 46%; in coda, la meno volatile, stabile nella parte bassa del range è PATH a circa il 39%. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore in termini del costo del pool opzionale, mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale massima, conservatività della protezione applicata, scadenza, particolari condizioni come quella attuale dell’effetto all coupon, potenziali bias post emissione ecc.
A livello fondamentale vengono assegnati i seguenti rating: Zacks, in base alla metrica Earning Surprise, classifica attualmente NVDA come STRONG BUY (la crescita YoY dell’EPS è stata del +585,63%), mentre ad AI è assegnato un HOLD complessivo ed a PATH addirittura un SELL. Market Screener e Stock Analysis per NVDA assegnano un generale STRONG BUY, e HOLD per PATH e AI.
In ultimo, ma non per importanza, solo NVDA elargisce dividendi atti alla strutturazione del prodotto.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato a marchio BNP Paribas, riassunto nella Struttura e districato nel Funzionamento del Payoff.
BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect All Coupon: la Struttura
A seguire la struttura del certificato di BNP Paribas:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
- Cedole mensili condizionate dell’1,35% (massimo 16,20% annuo) sul valore nominale con effetto memoria
- Autocall trigger mensile osservabile ogni 6 mesi (13.06.2025 e 15.12.2025) e pari rispettivamente al 98% ed al 96% dei valori iniziali, con il c.d. effetto all coupons
- Scadenza a 2 anni
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato a circa 98,17 Euro – intorno alle 12:46 del 24.06.2024 –
BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect All Coupon: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso da BNP Paribas il 20.06.2024, ha data di valutazione finale posta al 17.06.2026 (scadenza/liquidazione 26.06.2026), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Il Certificato in questione paga quindi corpose cedole mensili condizionate di 1,35 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali. In altre parole i sottostanti non devono scendere oltre la metà del rispettivo livello iniziale affinché venga elargito il premio nelle date di valutazione.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola.
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile con effetto all coupons, a partire dal 12° mese, attiva ogni 6 mesi (due date) e pari rispettivamente al 98% e al 96% dei valori iniziali. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più l’effetto all coupon (ossia una cedola a memoria del mese in questione, il nominale e una sorta di maxi coupon cumulato di tutti i potenziali coupon che il contratto deva ancora pagare)
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono il nominale (100 Euro) più la cedola del mese e quelle eventualmente a memoria (1,35 Euro ed eventuali 14,85 Euro di cedole in memoria), ed in aggiunta un maxi coupon cumulato restante (ossia 16,20 euro), ossia la massima redditività potenziale di 134,20 Euro entro un solo anno. Altrimenti si passa alla seconda data con lo stesso ragionamento ossia in sintesi con un maxi coupon cumulato restante, dato dall’opzione all coupon, di 8,10 Euro.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore al trigger cedolare il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale, ossia 132,40 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il portafoglio sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo certificato a marchio BNP Paribas – è la seguente:
AI -> valore iniziale (29,21 USD), Barriera/ trigger cedola (14,605 USD), Autocall Trigger (28,6258 e 28,0416 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 21.06.2024 a 27,21 USD, pari al 93,15% del valore iniziale)
NVDA -> valore iniziale (130,98 USD), Barriera/ trigger cedola (65,49 USD), Autocall Trigger (128,3604 e 125,7408 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 21.06.2024 a 126,57 USD, pari al 96,63% del valore iniziale)
PATH -> valore iniziale (11,43 USD), Barriera/ trigger cedola (5,715 USD), Autocall Trigger (11,2014 e 10,9728 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 21.06.2024 a 11,96 USD, pari al 104,64% del valore iniziale)
NB: Per ora il WO è rappresentato da AI ed il valore attuale di tutti due sottostanti su tre si trova al di sotto del rispettivo valore iniziale. Inoltre, dato che AI si trova al 93,15 del valore iniziale e che il certificato quota sopra ai 93,15 Euro, si può dire che il certificato prezza con un piccolo premio sulla componente lineare indotto dalla struttura favorevole all’investitore (protezione conservativa su capitale e cedole, alta redditività potenziale e opzione all coupon connessa all’autocall che sostengono il prezzo del certificato intorno al valore nominale).
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del WO del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 98,17 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -46,32% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 132,40 Euro, con un rendimento potenziale lordo a circa 2 anni intorno al 34,85% (17,39% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota con un piccolo premio sulla componente lineare che è, come detto, indotto dalla struttura opzionale favorevole all’investitore.
Codice ISIN
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato di BNP Paribas.