BNP Paribas Certificati: come investire sul settore dei pagamenti elettronici con ulteriore protezione

Questo certificato targato BNP Paribas consente di investire sul settore dei pagamenti elettronici con la protezione data dall'opzione airbag
2 anni fa
6 minuti di lettura
Certificate per investire sui pagamenti elettronici con prima maxi cedola incondizionata

All’interno della gamma di Certificati emessi da BNP Paribas, fra gli Airbag Cash Collect, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente con ulteriore protezione su 3 società appartenenti al settore dei pagamenti elettronici.

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato Unicredit sono rappresentati da: American Express, Nexi e Paypal

    1. Il “tris” azionario ha core business praticamente quasi uguale e rimane all’interno dei pagamenti online, essendo positivamente correlato (anche se Paypal e Nexi non sembrano essere così correlate ad American Express).
      Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
    2. Inoltre, ad eccezione di Nexi, le altre due azioni possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per adeguate analisi di stampo quantitativo. Ad esempio per analizzare i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 2 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
    3. A livello grafico la meglio impostata è American Express, mentre Paypal è scesa molto su livelli che non si vedevano dallo scoppio della pandemia. Nexi invece si trova più o meno sui livelli della quotazione iniziale.
    4. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Attualmente il ß medio di portafoglio denota un portafoglio leggermente aggressivo (+1,22 circa facendo la media per American Express, Nexi e Paypal rispettivamente a circa +1,15, +1,02 e +1,49).
    5. Completando le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) non è troppo elevata ma nemmeno bassa.
      Il maggior peso è dato da Paypal, con una metrica che mediamente sta viaggiando sui 44 punti percentuali; segue  American Express rispettivamente a circa il 30% (quella di Nexi non è disponibile). Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

BNP Paribas Certificati Airbag Cash Collect: struttura del certificate, come investire su settore pagamenti elettronici indirettamente

A seguire la struttura del certificato a marchio BNP Paribas:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali (che funge anche da strike nel calcolo del rimborso)
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate del 3,5% (massimo 14,00% annuo) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale osservabile dal 2° trimestre (dal 26.01.2023) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione airbag che limita le perdite in caso di rottura della barriera
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 103,50 Euro – intorno alle 11:05 del 25.08.2022 –

BNP Paribas Certificati Airbag Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire su settore pagamenti elettronici

Questo certificato Airbag Cash Collect è stato emesso da BNP Paribas il 28.07.2022, ha data di valutazione finale posta al 22.07.2025 (scadenza/liquidazione 29.07.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il certificato targato BNP Paribas paga cedole trimestrali di 3,50 Euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del rispettivo valore iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali. In pratica, ad ogni data di valutazione (coincidente a quella delle cedole), si hanno due scenari:

  1. se il prezzo del sottostate è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante peggiore (caratteristica Worst Of, WO, ossia con valore finale più basso in % rispetto al valore iniziale) non scende sotto la barriera europea – che funge da strike e della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria;
  • in caso contrario il certificato di investimento Airbag Cash Collect paga un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per il rapporto fra il valore finale e lo strike del suddetto sottostante – che è più basso del valore iniziale, conferendo maggiore protezione -.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche l’opzione Airbag che limita le perdite solo per la parte eccedente lo strike, e che coincide con la barriera.

Per maggiori informazioni leggi: Cos’è il Meccanismo Airbag? Perché in momenti come questi è estremamente prezioso?

Infine vi è la presenza dell‘opzione quanto: nonostante due dei titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

BNP Paribas Certificati Airbag Cash Collect: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante del certificato targato BNP Paribas è la seguente:

  • Nexi: valore iniziale (8,29 USD), Barriera/Strike/trigger cedola (4,974 USD), ultimo prezzo registrato a mercato aperto (intorno alle 11:05 del 26.08.2022 a 8,51 USD, pari al 102,27% del valore iniziale)
  • American Express: valore iniziale (153,01 USD), Barriera/Strike/trigger cedola (91,806 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 24.08.2022 a 162,23 USD, pari al 106,03% del valore iniziale)
  • Paypal: valore iniziale (81,05 Eur), Barriera/Strike/trigger cedola (48,63 Eur), ultimo prezzo registrato a mercato aperto (intorno alle 11:05 del 25.08.2022 a 96,72 Eur, pari al 109,33% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Nexi.

Analisi dinamico-oggettiva 

In base alle quotazioni attuali del WO del certificato a marchio BNP Paribas, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 103,50 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) se il sottostante WO non scende circa oltre il -41,55% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il prodotto paga 142,00 Euro (il nominale più 12 cedole), con un rendimento potenziale massimo lordo a circa 2 anni e 11 mesi del 37,20% rispetto il suddetto prezzo.

Se invece il WO scendesse con più forza perderebbe, in %, un valore visibilmente inferiore grazie all’effetto airbag: ad esempio, a fronte di un -50% del WO il certificato perde solo il -17,35%, a fronte di un -60% di Nexi il certificato sperimenta il -33,88% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio BNP Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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