Bnp Paribas Certificati Fixed Cash Collect: come investire sul macro-settore tecnologico con cedole incondizionate

Si spiega come investire sul macro-settore tecnologico indirettamente, ossia mediante un certificato Bnp Paribas con cedole incondizionate.
2 anni fa
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All’interno del parco dei Certificati emessi da Bnp Paribas ne balza all’occhio uno di recente emissione ché consente di investire su 4 società appartenenti al macro-settore tecnologico.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema Tecnologia, ma con core business differente – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata da eventuali discese dei sottostanti.

Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sui sottostanti

In questo caso, i sottostanti del certificato Bnp Paribas quotati in America sono rappresentati da: Amazon (AMZN), Apple (AAPL), Meta (META) e Tesla (TSLA).

  1. Le 4 azioni hanno core business differente ma rimangono all’interno della tecnologia, essendo positivamente correlate. Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
  2. Inoltre il “poker” azionario possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. Per il multiplo Price / Earning – P/E –  (metrica incompleta) si può osservare e supporre questo (anche se sarebbe più interessante e corretto analizzare metriche come l’Ebitda ed i Net Cash Flows in ottica top-down: America, Nasdaq100, Faang+,Nyse Tech, peer group ecc).
    Quello attuale del macro-settore tecnologico è a circa 25x-30x, mentre per AMZN, AAPL e META e TSLA si attualmente trova a circa 40x, 22x, 12x e rispettivamente intorno a 70x. Quindi il portafoglio presenta un P/E medio poco superiore al settore tecnologico.
  4. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il comportamento è erratico per tutti e 4 i titoli, quindi a volte maggiore di +1 (aggressivo), altre volte minore di +1 (difensivo) ma comunque maggiore di 0. In altre parole i titoli mutano natura da aggressivi a difensivi o viceversa. Attualmente il ß medio di portafoglio denota un “poker azionario” aggressivo (+1,48 circa facendo la media per AMZN, AAPL, META e TSLA rispettivamente a circa +1,23 +1,2, +1,37 e +2,13) nei confronti del benchmark, per convezione SP500.
  5. Completando le analisi delle caratteristiche quantitative, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è mediamente elevata. Attualmente il maggior peso è dato da PYPL a circa il 60%, mentre seguono AMZN e EBAY rispettivamente a circa il 45% e il 38%. Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Bnp Paribas Certificati Fixed Cash Collect: punti salienti, come investire sul macro-settore tecnologico

A seguire la struttura del certificato targato Bnp Paribas:

  • Barriera europea sul capitale al 70% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dell’1,30% (15,60% annuo incondizionato sul valore nominale unitario)
  • Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 96,90 Euro – intorno alle 11:15 del 30.06.2022 –

Bnp Paribas Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire sul macro settore tecnologico

Questo certificato è stato emesso da Bnp Paribas il 16.06.

2022 e: ha data di valutazione finale posta al 11.06.2024 (scadenza/liquidazione 18.06.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Questo certificato paga quindi un flusso cedolare mensile incondizionato di 1,30 Euro, ogni mese (24 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore dei sottostanti.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata se ogni sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 70% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 24 le cedole;
  • in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio incondizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante WO (Worst Of, ossia con valore finale minore in % rispetto il valore iniziale), considerando però nel computo anche le 24 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito.

Da notare la presenza dell’opzione quanto: nonostante ci siano sottostanti denominati in USD (dollari americani), il potenziale rimborso del capitale e l’elargizione del flusso cedolare incondizionato avviene in Euro, senza dover preoccuparci di potenziali variazioni (a favore o a sfavore) del tasso di cambio.

Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Bnp Paribas Certificati Fixed Cash Collect: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sui sottostanti  di questo Certificato targato Bnp Paribas è la seguente:

  • META: valore iniziale (175,57 USD), Barriera (122,899 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.05.2022 a 163,94 USD, pari al 93,38% del livello iniziale)
  • TSLA: valore iniziale (696,69 USD), Barriera (487,683 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.05.2022 a 685,47 USD, pari al 98,39% del livello iniziale)
  • AMZN: valore iniziale (109,65 USD), Barriera (76,755 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.05.2022 a 108 ,92USD, pari al 99,33% del livello iniziale)
  • AAPL: valore iniziale (137,13 USD), Barriera (95,991 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.05.2022 a 139,23 USD, pari al 101,53% del livello iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da META e il suo valore attuale è inferiore al valore iniziale.

Il fatto che il WO sia al 93,38% e che il prezzo lettera del certificato di poco superiore a 93,38 Euro implica che il certificato quoti con un piccolo premio sulla componente lineare indotto dalle cedole incondizionate. Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO del certificato Bnp Paribas, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 96,90 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

se META non è scesa oltre il -25,03% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 131,20 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni di circa il 35,40% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque molto meno grazie all’incasso delle 24 cedole garantite: ad esempio, a fronte di un -30% del sottostante il certificato sperimenta un -3,64%, a fronte di un -50% del sottostante il certificato registra un -31,17% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato Bnp Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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