All’interno del parco dei Certificati emessi da BNP Paribas ne balza all’occhio uno interessantissimo, di recente emissione, che consente di investire su 3 società appartenenti ad industrie differenti, ma ricondotte al settore della Tecnologia Statunitense.
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema tecnologico – con un impiego di danaro limitato.
Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e a salite nel valore dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottengono interessanti condizioni favorevoli per l’investitore, ossia: un corposo flusso cedolare periodico fisso, una protezione condizionata abbastanza conservativa, oltre all’interessantissimo effetto fast step down sull’autcall.
Molto importante inoltre, l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati e quindi le corpose cedole mensili (redditi diversi in quanto derivanti da strumenti derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
Informazioni sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti azionari del certificato di BNP Paribas, sono quotati in America (NASDAQ100), e sono rappresentati da: Nvidia (NVDA), Microsoft (MSFT) e Tesla (TSLA).
Informazione Storica dei Prezzi e dei Bilanci
Il portafoglio possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Processo Stocastico e Trading
Almeno 2 sottostanti su 3 (TSLA e NVDA), possiedono una fortissima proprietà momentum (cioè con 0,5<Esponente di Hurst<1 e Significatività Statistica>99,9%), su 2 periodi in esame (1028 e 2048 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri sui prezzi di chiusura).
Si consiglia quindi di fare trading-investing diretto sui titoli (specialmente su TSLA e NVDA), con dati di chiusura giornalieri, mediante l’ausilio di tecniche Momentum-Breakout-Trend Following.
Il rischio
Il portafoglio azionario ha, come detto, core business differente ma correlato (almeno NVDA e MSFT condividono i computer come business), essendo composto da 3 aziende operanti nel settore Tecnologico USA (GPU, AI, Computer e Autovetture Elettriche) e quotate nello stesso mercato, il NASDAQ.
A livello di volatilità implicita, si può dire che sussiste un margine più che sufficiente per la strutturazione del derivato: la più pesante è TSLA, a circa il 56%; segue NVDA, con un valore intorno al 49,50%; in coda abbiamo MSFT, intorno al 29%.
Il rischio sistematico, misurato dal Beta rispetto il NASDAQ100, indica che TSLA e NVDA presentano un metrica aggressiva ed elevata (= Beta fortemente maggiore di 1), mentre MSFT è sempre aggressiva ma più vicina all’essere in linea al mercato (Beta~=1). Il portafoglio è quindi in media aggressivo (data la proprietà additiva del Beta) sia sul breve periodo (1 anno) che sul medio termine (5 anni), ossia che produce movimenti più che proporzionali rispetto al mercato benchmark.
Aspetti di Analisi Fondamentale
A livello fondamentale, MSFT e NVDA sono aziende altamente sane e performanti, mentre produce risultati più altalenanti, e per questo vengono assegnati attualmente i seguenti ratings: Market Screener assegna 1 HOLD a TSLA e 2 STRONG BUY complessivi per NVDA e MSFT. Zacks, in base alla metrica Earning Surprise (più reattiva al cambiamento degli EPS trimestrali), assegna 2 BUY per NVDA e TSLA, mentre a MSFT assegna 1 HOLD. Le valutazioni sul fronte fondamentale, quindi, in parte divergono.
In ultimo, ma non per importanza, MSFT e NVDA elargiscono dividendi atti alla costruzione del prodotto.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del Payoff.
BNP Paribas Certificati Fixed Cash Collect Fast Step Down: la Struttura
A seguire la struttura del certificato targato BNP Paribas:
- Barriera europea sul capitale pari al 55% dei valori iniziali
- Cedole trimestrali fisse del 2,55% (10,20% annuo incondizionato) sul valore nominale
- Autocall Trigger Fast Step Down Trimestrale, attiva dal 2° trimestre (dal 15.04.2025), decrescente a step del 5% ogni trimestre: dal 100% al 55% dei valori iniziali
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Scadenza a 3 anni
- Prezzo lettera rilevato a circa 101,46 Euro – intorno alle 10:00 del 18.10.2024 –
Bnp Paribas Certificati Fixed Cash Collect Fast Step Down: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso da BNP Paribas il 15.10.
Meccanismo Cedolare
Questo certificato paga quindi un flusso cedolare trimestrale incondizionato di 2,55 Euro (12 cedole). Senza condizioni significa “blindate”, ossia a prescindere dall’andamento del valore dei sottostanti.
Meccanismo di Rimborso Anticipato Automatico: Autocall Fast Step Down
A partire però dalla 3° data di valutazione si attiva l’autocall Fast step down, tale per cui si verificano due scenari potenziali:
- se il valore di tutti i sottostanti è pari o superiore all’autocall trigger il certificato scade anticipatamente e paga il nominale più la cedola fissa del mese in questione.
- altrimenti il certificato paga il coupon incondizionato e continua la sua vita.
NB: se alla prima data scatta l’autocall (sottostanti>100% dei valori inziali) si ottengono 2 cedole più il nominale, ossia un totale di 105,10 Euro con un rendimento a circa 6 mesi del 3,72% (7,59% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera; altrimenti si passa alla seconda data (sottostanti>95% dei valori iniziali, con potenziale importo di 107,65 Euro) e così via.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto targato BNP Paribas non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola incondizionata se ogni sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 60% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inserisce quindi il valore nominale più i 12 coupon fissi.
- in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio incondizionato e rimborsa un importo proporzionale al rapporto fra valore finale e valore iniziale del sottostante WO (Worst Of, ossia con valore finale minore in % rispetto il valore iniziale), considerando però nel computo anche le 12 cedole fisse che attenuano molto l’entità delle perdite sul capitale investito.
Il secondo scenario in formule:
Valore di Rimborso = Valore Nominale x Performance del WO + 12 Cedole
Barriera Europea
Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale.
Opzione Quanto
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i sottostanti su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni, favorevoli o sfavorevoli, del tasso di cambio EUR/USD.
Il Portafoglio Sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato targato BNP Paribas è la seguente:
MSFT -> valore iniziale (418,74 USD), Barriera (230,307 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 17.10.2024 a 416,72 USD, pari al 99,52% del valore iniziale)
TSLA -> valore iniziale (219,57 USD), Barriera (120,7635 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 17.10.2024 a 220,89 USD, pari al 100,60% del valore iniziale)
NVDA -> valore iniziale (131,6 USD), Barriera (72,38 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 17.10.2024 a 136,93 USD, pari al 104,05% del valore iniziale)
NB: Dato che MSFT rappresenta per ora il sottostante WO, che si trova al 99,52% del suo valore iniziale e dato che il certificato quota in lettera a circa 101,46 Euro, si può dire che il prodotto stesso quota con un piccolo premio sulla componente lineare (indotto dalla struttura opzionale favorevole all’investitore).
Analisi dinamico-oggettiva del Payoff a Scadenza
In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 101,46 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Fonte: Elaborazione di Investire Oggi
- Se il certificato non è scaduto anticipatamente, BNP Paribas paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) se il sottostante WO non scende oltre il -44,73% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria (12 cedole) ed il nominale, il certificato pagherebbe 130,60 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 3 anni intorno al 28,89% (9,56% annualizzato).
- Viceversa, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore inferiore rispetto all’investimento diretto sul sottostante WO stesso grazie all’incasso delle 12 cedole fisse: ad esempio a fronte di un -50% del sottostante WO il certificato registra solamente un -20,74% e così via (vedi il payoff a scadenza).
Codice ISIN
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del Certificato firmato dall’emittente francese BNP Paribas.