Bnp Paribas Certificati Memory Cash Collect: come investire su Enel con rendimento fino al 6,72% annuo

Bnp Paribas Certificati: come investire su Enel indirettamente grazie ai certificati a capitale condizionatamente protetto.
1 anno fa
4 minuti di lettura
Citigroup Certificati Phoenix Memory: come investire su Enel ottenendo fino al 6,15% annuo

All’interno del prevalente parco prodotti finanziari offerto dall’emittente francese Bnp Paribas, i certificati di investimento, spunta un certificates Memory Cash Collect scritto su una multinazionale italiana attiva principalmente nel campo dell’energia elettrica, che non ha bisogno di presentazioni e che risponde chiaramente ad esigenze di carattere nazionale.

Informazioni quantitative sul sottostante

In questo caso, il sottostante del certificatodi BNP Paribas è rappresentato da Enel.

  1. Enel si trova in una chiara impostazione rialzista di breve-medio periodo
  2. L’aziende presenta fondamentali solidi e rappresenta un interesse strategico nazionale.
  3. Quanto al β si può sintetizzare questo: come più volte detto, questa metrica di rischio sistematico (semplice, facilmente comprensibile ma incompleta, e che quindi produce inevitabilmente distorsioni di stima ed altri problemi se non usata correttamente) si è rivelata erratica nel tempo, ha cioè cambiato natura. Inoltre il β levered è maggiore del β unlevered, a testimonianza del fatto che le utilities, per loro natura, sono relativamente altamente indebitate. Indebitate perché, grazie alla loro infrastruttura, riescono ad effettuare investimenti strutturali in grado di generare reddito e ripagare il debito. Partendo da un valore medio circa intorno a 1,4 ha intrapreso un movimento laterale fino alla seconda metà del 2014, per poi scendere quasi costantemente e tracciare la linea di confine sotto l’unità circa verso la meta del 2017, continuando a scendere toccando un minimo intorno a 0,4 nella seconda metà del 2019 per poi risalire con delle correzioni fino ai giorni nostri, circa intorno ad un valore di 0,91

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect: la struttura

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 70% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 70% del valore iniziale
  • Cedole mensili condizionate dello 0,56% (massimo 6,72% annuo) con effetto memoria
  • Valore nominale 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 99,85 Euro – chiusura del 31.05.2023 –

BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect: funzionamento del payoff

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento conosciuti come Memory Cash Collect, è stato emesso da BNP Paripas il 19.05.

2023, ha data di valutazione finale posta al 15.05.2024 (scadenza/liquidazione 24.05.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato Bnp Paribas Memory Cash Collect in questione paga cedole mensili di 0,56 Euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 70% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto il trigger cedolare (stessa entità della barriera), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -;
  • in caso contrario il certificato di investimento Memory Cash Collect replica linearmente la performance di BNP Paribas, pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Alcuni certificati che seguono la performance di un/più sottostante/i quotato/i in una valuta diversa dall’Euro, possono presentare l’Opzione “Quanto”.

Per questi prodotti il valore dell’attività sottostante è convenzionalmente indicato in Euro, ed in questo modo il rischio di cambio è completamente eliminato. In altre parole, nonostante il titolo su cui sia scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto paga un importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Sottostante

La situazione attuale sul sottostante – di questo certificato BNP Paribas Memory Cash Collect – è la seguente:

  • Enel: valore iniziale (6,018 USD), Barriera/trigger cedola (4,2126 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 31.05.2023 a 5,858 USD, pari al 97,34% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 99,85 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 100,56 Euro, se il sottostante non scende oltre il 28,08%. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 106,72 Euro (il nominale più 12 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a 1 anno di circa il 6,88% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un sostanzialmente uguale rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole il certificato quota sulla componente lineare. (Per maggiori informazioni si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!)

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato di BNP Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Cessione del credito in banca: errori che bloccano la domanda
Articolo precedente

Cessione del credito in banca: errori che possono bloccare la domanda

cartelle pagamento
Articolo seguente

Rottamazione-quater. Ampia autonomia decisionale per i Comuni