All’interno della gamma di Certificati targati BNP Paribas, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 3 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico e più precisamente al settore dei software e dei computer.
A fronte di un impiego di denaro limitato è quindi possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende americane tecnologiche con core business praticamente uguale.
Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul portafoglio sottostante
In questo caso, i sottostanti del certificato di BNP Paribas quotati in America, sono rappresentati da Microsoft, Nvidia e Uipath.
Osservazioni sul portafoglio sottostante
Le 3 azioni hanno core business quasi uguale e rimangono all’interno della tecnologia, essendo positivamente correlate. In altre parole si riduce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare l’elargizione delle cedole o la restituzione integrale del valore nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
Inoltre, ad eccezione di Uipath, i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi ecc).
Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il carattere è stato sempre aggressivo Nvidia mentre Microsoft e Uipath (nonostante essa sia quotata solamente dalla prima metà del 2021) hanno invece mostrato un carattere difensivo. Attualmente la metrica viaggia a +1,69 per Nvidia, mentre per Microsoft e Uipath si trova rispettivamente circa a +0,90 e +0,86; si può dire quindi di avere un portafoglio appena aggressivo nei confronti del benchmark (+1,15 in media), ossia che produce performance mediamente più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.
Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è non è troppo elevata. Attualmente il maggior peso è dato da Uipath, al 46%, considerata abbastanza rischiosa; seguono Nvidia a 33 punti % e Microsoft al 24%. Mediamente, e considerando che tutte e 3 producono utili atti all’elargizione di dividendi, è un buon margine per la strutturazione del prodotto (considerando anche che le 3 aziende pagano dividendi), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.
Se non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del prodotto (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect: struttura del certificate
A seguire la struttura del certificato di BNP Paribas:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
- Cedole mensili condizionate dell’1,3% (massimo 15,60% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Autocall trigger mensile osservabile dal 9° mese (dal 20.09.2024) e pari al 100% dei valori iniziali
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 101,44 Euro – intorno alle 12:25 del 14.12.2023 –
BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect: funzionamento del payoff
Questo certificato è stato emesso da BNP Paribas il 20.12.
Meccanismo cedolare
Il Certificato a marchio BNP Paribas paga quindi cedole mensili condizionate di 1,3 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 9° mese e pari al 100% dei valori iniziali. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 9 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data ecc
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore al trigger cedolare il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 36 cedole più il nominale, ossia 146,80 Euro.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il portafoglio sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante del certificato targato BNP Paribas è la seguente:
- Microsoft: valore iniziale (370,62 USD), Barriera/ trigger cedola (185,31 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 27.12.2023 a 374,07 USD, pari al 100,93% del valore iniziale)
- Nvidia: valore iniziale (481,11 USD), Barriera/ trigger cedola (240,555 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 276.12.2023 a 494,17 USD, pari al 102,71% del valore iniziale)
- Uipath: valore iniziale (24,74 USD), Barriera/ trigger cedola (12,37 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 27.12.2023 a 25,52 USD, pari al 103,15% del valore iniziale)
NB: Per ora il WO è rappresentato da Microsoft ed il valore attuale di tutti i sottostanti è superiore al valore iniziale.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del WO del certificato Barclays, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 101,38 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 50,46% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 146,80 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni intorno al 44,80% (13,1% annuo) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota sulla componente lineare.
Codice ISIN
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato BNP Paribas.