All’interno del parco dei Certificati emessi da BNP Paribas, ne balza all’occhio uno di recente emissione per investire su 3 società appartenenti al macro-settore tecnologico, e più precisamente all’industria tecnologica dell’intelligenza artificiale
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema Intelligenza Artificiale – con un impiego di danaro limitato. Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico condizionato e una protezione condizionata da eventuali discese dei sottostanti.
Cosa molto importante inoltre, grazie alla maxi cedola fissa iniziale, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
Informazioni quantitative sui sottostanti
In questo caso, i sottostanti del certificato di BNP Paribas, sono quotati in America al NASDAQ100 e rappresentati da: C3.ai (AI), Microsoft (MSFT) e Nvidia (NVDA).
Le 3 azioni rimangono all’interno del settore tecnologico americano e più precisamente nell’industria dell’intelligenza artificiale (anche se hanno core businesses e vantaggi competitivi differenti ).
Inoltre, ad eccezione di AI, gli altri due titoli possiedono una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
A livello stocastico il prezzo dei due sottostanti risulta dominato da una Proprietà Momentum (cioè Hurst>0,5 con Significatività Statistica>97%), analizzata su 3 periodi (4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri).
Data la proprietà momentum rilevata sui sottostanti, si consiglia il trading-investing diretto su essi, con dati giornalieri di chiusura, e con l’applicazione di tecniche di tipo Momentum-Breakout-Trend Following.
Completando le analisi delle caratteristiche quantitative, si può dire che con la volatilità implicita (in salita per tutti e 3 i sottostanti) si possiede un margine medio più che sufficiente per la costruzione del pool opzionale sottostante del certificato (si ricordi che a livello stocastico la volatilità implicita è mean reverting e che vige un regime di correlazione inversa fra prezzi azionari e volatilità).
A livello fondamentale vengono assegnati i seguenti ratings. Zacks, in base alla metrica Earning Surprise, classifica attualmente i 3 sottostanti come un HOLD. Market Screener considera NVDA e MSFT come uno STRONG BUY complessivo, mentre ad AI è assegnato un HOLD.
In ultimo, ma non per importanza, MSFT e NVDA elargiscono dividendi atti alla strutturazione del prodotto.
L’investitore deve invece valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali bias post emissione ecc.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato targato BNP Paribas, riassunto nella Struttura e districato nel Funzionamento del Payoff.
BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect Maxi Premio: la Struttura
A seguire la struttura del certificato di BNP Paribas:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 45% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 45% dei valori iniziali
- Prima maxi cedola fissa del 20%
- Cedole trimestrali condizionate dell’1% (massimo 4% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrale attiva dal 4° trimestre (dal 16.07.2025) e pari al 100% dei valori iniziali
- Scadenza a 3 anni
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 95,78 Euro – intorno alle 10:04 del 25.07.2024 –
BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect Maxi Premio: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso il 19.07.
Il Certificato in questione paga quindi un primo maxi premio fisso di 20 Euro.
In seguito il certificato paga trimestrali condizionate di 1 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 45% dei valori iniziali. In altre parole il valore dei sottostanti non deve scendere il -55% del rispettivo valore iniziale affinché venga elargito il premio nelle date di valutazione.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore al relativo trigger di autocall (ossia il relativo valore iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente dovute grazie all’effetto memoria)
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono il maxi premio fisso e gli altre 3 eventualmente precedentemente non pagati, ossia un totale di 123 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data di valutazione ecc.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger del premio) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola, e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero il maxi premio fisso iniziale più 11 cedole ed il valore nominale.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato di BNP Paribas siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il portafoglio sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato targato BNP Paribas è la seguente:
AI -> valore iniziale (30,44 USD), Barriera/trigger cedola (13,698 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 24.07.2024 a 26,46 USD, pari al 86,93% del valore iniziale)
NVDA -> valore iniziale (126,36 USD), Barriera/trigger cedola (56,862 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 24.07.2024 a 114,25 USD, pari al 90,42% del valore iniziale)
MSFT -> valore iniziale (449,52 USD), Barriera/trigger cedola (202,884 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 24.07.2024 a 428,9 USD, pari al 95,41% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del WO del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 95,78 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Se il certificato di BNP Paribas non si è estinto anticipatamente, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -48,23% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 131 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 3 anni intorno al 36,77% (12,24% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore inferiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, grazie al maxi premio iniziale fisso.
Codice ISIN
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