Bnp Paribas Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore viaggi indirettamente

In tal caso si mostra come investire sul settore viaggi e turismo con un certificato targato Bnp Paribas.
3 anni fa
6 minuti di lettura
Vontobel: Certificato su settore viaggi e turismo ad alte cedole potenziali

All’interno della gamma di Certificati emessi da Bnp Paribas, fra i Memory Cash Collect, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 2 società appartenenti al settore viaggi e turismo.

Se in un momento difficile come quello che stanno affrontando i mercati non si vuole avere un esposizione diretta al settore in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.

Cosa molto importante è poi l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Bnp Paribas Certificati Phoenix Memory: informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato Bnp Paribas non hanno bisogno e sono rappresentati da: Airbnb (ABNB) e Booking (BKNG)

Osservazioni sul portafoglio sottostante

  1. La “coppia” azionaria ha core business praticamente simile, rientrando nel settore viaggi e turismo, e quindi è positivamente correlata (ABNB e BKNG dispongono inoltre di importanti infrastrutture informatiche su cui poggiano le loro piattaforme online, e per questo quotate al NASDAQ).
  2. Solo BKNG tuttavia possiede una quantità di informazione storica sufficiente per effettuare adeguate analisi di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo del sottostante analizzato, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. A livello grafico la meglio impostata è senza dubbio booking, anche se si trova in fase di correzione. ABNB invece, dal momento della sua quotazione ad oggi ha registrato ampie fluttuazioni che hanno portato il prezzo al di sotto dei livelli di inizio quotazione. Entrambe, inoltre, sembrano essere titoli abbastanza volatili. C’è anche da dire che questo settore è stato uno dei più colpiti dall’inizio della pandemia, nonché da tutti gli eventi contingenti che si sono verificati di li in poi.
  4. Per il multiplo Price / Earning – P/E – si può osservare questo. Per Booking, colosso ben più affermato, la metrica è positiva mentre per ABNB è negativa, segno che il mercato è disposto a pagare un prezzo nonostante la negativa produzione di reddito di ABNB.
  5. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi ecc).
  6. Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni), si può dire che la metrica è mediamente elevata. Attualmente il maggior peso è dato da ABNB, con una volatilità implicita che si aggira attorno al 70%, mentre segue Booking a circa il 45%. Ciò ha giovato sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali Bias post emissione ecc.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Bnp Paribas Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dello 0,69% (massimo 8,28% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 5° mese (dal 12.10.2022) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 86,28 Euro – intorno alle 11:24 del 17.05.2022 –

Bnp Paribas Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff, come investire su settore viaggi e turismo

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento conosciuti come Phoenix Memory, è stato emesso da Bnp Paribas il 02.05.

2022, ha data di valutazione finale posta al 14.04.2025 (scadenza/liquidazione 23.04.2025), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento in questione paga cedole mensili condizionate di 0,69 Euro, cioè se tutti e 2 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali, nelle rispettive date di valutazione.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 2 i sottostanti risultano sopra il trigger contemporaneamente in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 5° mese e pari al 100% dei valori iniziali dei sottostanti. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 5 cedole più il nominale, ossia 103,45 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:

  • se alla data di valutazione finale tutti i sottostanti non scendono sotto il trigger cedolare, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 35 cedole più il nominale (124,15 Euro)
  • se invece anche un solo sottostante scende sotto il trigger ma tutti e due risultano sopra la barriera europea, posta al 50% dei valori iniziali, il certificato paga il nominale di 100 euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Bnp Paribas Certificati Phoenix Memory: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato Memory Cash Collect targato Vontobel – è la seguente:

  • ABNB: valore iniziale (160,11 USD), Barriera (80,055 USD), trigger cedola (96,066 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 16.05.2022 a 114,44 USD, pari al 71,48% del valore iniziale)
  • BKNG: valore iniziale (2181,38 USD), Barriera (1090,69 USD), trigger cedola (1308,828 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 16.05.2022 a 2046,01 USD, pari al 93,79% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Airbnb ed il suo valore di mercato attuale è inferiore al suo valore iniziale. Già dal fatto che il WO sia al 71,48% e che il prezzo lettera del certificato sia superiore a 71,48 Euro si può intuire che il certificato quoti con un premio sulla componente lineare. Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

Analisi dinamico-oggettiva

Airbnb ora rappresenta il Worst Of (WO).

In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 86,28 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostanti:

Se il certificato targato Bnp Paribas non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -16,05% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 124,15 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni e 11 mesi intorno al 43,87% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante WO non scendesse oltre il –30,04% il certificato pagherebbe ancora il nominale di 100 euro, con un rendimento del 15,89% rispetto il suddetto prezzo.

Viceversa, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota con un premio sulla componente lineare, forse dovuto alla struttura autocall che incide positivamente sul prezzo del certificato stesso.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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