BNP Paribas Certificati Phoenix Memory Step Down: come investire su Stellantis con prime 6 cedole incondizionate

Questo certificato targato BNP Paribas consente di investire indirettamente su Stellantis, con le prime 6 cedole fisse.
2 anni fa
5 minuti di lettura
BNP Paribas Certificati Phoenix Memory Step Down: come investire su Stellantis con prime 6 cedole incondizionate

All’interno del parco dei Certificati emessi da BNP Paribas, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire sulla società nata dalla fusione di due noti gruppi automobilistici (PSA-FCA).

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un’azione in tema bancario con un impiego di danaro limitato (1000€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul sottostante

In questo caso, il sottostante del certificato BNP Paribas è rappresentato da Stellantis.

Osservazioni sul sottostante:

  1. Il titolo, dal giorno della sua quotazione ad oggi, ha quasi costantemente mostrato un andamento molto volatile sino ai giorni nostri. Inoltre, essendo quotato da un tempo sufficientemente ampio, è possibile effettuare valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare i bilanci o la natura stocastica che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  2. Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
  3. La volatilità implicita (calcolata su un forward period di 30 giorni) è mediamente elevata (sempre superiore al 30% circa) e ciò da più spazio al tandem emittente-strutturatore in termini di facilità di costruzione del derivato cartolarizzato, mentre l’investitore deve valutare: redditività totale delle cedole potenziali, conservatività delle protezioni applicate, scadenza ecc. Adesso la metrica si trova a circa i 40 punti percentuali.
  4. Per completare le informazioni quantitative si può parlare del β, il rischio sistematico. Il titolo, dal 2016 ad oggi, ha sempre quasi sempre presentato una natura aggressiva (β>+1) nei confronti del mercato benchmark. Attualmente si trova a circa +1,42: ciò significa che a dei movimenti del +1%/-1% del benchmark corrisponde, in media, un movimento di circa il +1,42%/-1,42% del titolo.
  5. La barriera di protezione è relativamente conservativa

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta all’azione in questione, ma ottenere una protezione condizionata sull’investimento fatto e delle cedole condizionate, è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

BNP Paribas Phoenix Memory Step Down: struttura del certificate, come investire su Stellantis

La struttura di questo certificato targato BNP Paribas è la seguente:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 50% del valore iniziale
  • Prime 6 cedole mensili incondizionate dello 0,58%
  • Successive Cedole mensili condizionate del 0,58% (massimo 6,96% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 6° mese (dal 09.01.2023) e decrescente a step del 5% ogni 2 trimestri: dal 100% all’80% del valore iniziale
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 1017,58 Euro – chiusura del 02.08.2022 –

BNP Paribas Phoenix Memory Step Down: funzionamento del payoff, come investire su Stellantis

Questo certificato è stato emesso da BNP Paribas il 20.07.2022, ha data di valutazione finale posta al 08.07.2025 (scadenza/liquidazione 15.07.2025), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato targato BNP Paribas paga le prime 6 cedole mensili incondizionate di 5,80 Euro. Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del sottostante.

In seguito il certificato paga cedole mensili condizionate di pari importo a quelle condizionate, cioè se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% del valore iniziale.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore del sottostante risulta sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 6° mese e decrescente a step del 5% (vedi la struttura), aumentando le probabilità del rimborso anticipato. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 6 cedole più il nominale, ossia 1034,80 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore del sottostante risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 36 cedole più il nominale, ossia 1208,80 Euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) di Stellantis. In tal caso nel computo si inseriscono anche le 6 cedole fisse, ossia 34,80 euro.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

BNP Paribas Phoenix Memory Step Down: il sottostante

La situazione attuale sul sottostante di questo Certificato BNP Paribas è la seguente:

  • Stellantis: valore iniziale (12,458 Eur), Barriera/trigger cedola (6,229 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 02.08.2022 a 14,282 Eur, pari al 114,64% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1017,58 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificato BNP Paribas non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -56,38% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1208,80 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 18,79% rispetto il suddetto prezzo lettera.

In caso contrario, se Stellantis scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore inferiore rispetto all’investimento diretto sul sottostante stesso, grazie sia al piccolo sconto sulla componente lineare sia grazie alle 6 cedole fisse: ad esempio, a fronte di un del sottostante -60% il certificato BNP Paribas sperimenta il -50,52%.

Codice ISIN 

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato BNP Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Reddito di cittadinanza e bonus 200 euro: l'Inps chiarisce quando è compatibile
Articolo precedente

Reddito di cittadinanza diventa di resilienza: il sussidio spetta a chi resta aperto nella crisi non a chi non fa niente

contributo di solidarietà sulle pensioni 2024
Articolo seguente

Taglio pensioni più alte legittimo: che percentuale può essere trattenuta