Lo scorso anno (2020) la spesa media per la bolletta dell’acqua per una famiglia tipo è salita. A comunicarlo è l’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanza Attive realizzato nell’ambito delle iniziative a vantaggio dei consumatori. Ebbene la spesa media di tale bolletta, calcolata sul consumo di 192 metri cubi all’anno, è arrivata a 448 euro con un aumento del 2,6%. Nel caso di un consumo all’anno di 150 metri cubi, l’esborso è di 328 euro con un risparmio di 120 euro rispetto a consumi più alti.
Bolletta dell’acqua: dove si paga di più e dove di meno
La regione italiana dove la bolletta dell’acqua è più alta per consumi all’anno di 192 metri cubi è la Toscana con 710 euro. Si registra rispetto all’anno antecedente (2019) un aumento del 3,2%. Quella più economica è invece il Molise con una spesa di 181 euro.
I capoluoghi dove si spende di più sono invece Frosinone con 845 euro seguito da Grosseto con 813 euro e Siena con 813 euro. C’è poi Livorno con 773 euro, Arezzo con 770 euro, Pisa con 759 euro, Enna con 753 euro e Firenze con 715 euro. E ancora Pistoia con 715 euro insieme a Prato. Si risparmia invece a Milano dove la spesa è di 156 euro, a Trento con 161 euro e a Isernia con 166 euro.
Per quanto riguarda, infine, un consumo pari a 150 metri cubi all’anno si paga di più sempre in Toscana (la spesa è di 480 euro) e di meno in Molise con una spesa di 139 euro. Tra i capoluoghi, invece, si paga di più a Frosinone con 598 euro e meno a Milano con 123 euro.
Bolletta dell’acqua alta: ecco come risparmiare
Risparmiare sulla bolletta dell’acqua è importantissimo perché è una delle risorse più importanti del pianeta e perché limitata.
La prima regola o consiglio da seguire sarà di utilizzare dei rubinetti rompigetto grazie ai quali si potrà risparmiare fino al 30% dell’acqua. Il secondo consiglio sarà quello di preferire la doccia al bagno in quanto si consumerà meno acqua (non più di 15 litri) e riparare subito le perdite. Il rubinetto che scorre può infatti far consumare nell’arco dell’anno fino a 5 mila litri di acqua.
Un’altra regola sarà quella di usare programmi veloci con la lavatrice a 30 gradi ed utilizzare l’acqua di cottura della pasta per sgrassare le pentole. Infine per innaffiare le piante si potrebbe usare l’acqua piovana raccogliendola in apposite bacinelle da collocare sul balcone.
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