Ci sono due buone notizie per i cittadini: a ottobre la bolletta del gas scende del 12,9% e arriva il bollettometro. Quest’ultimo è un nuovo strumento grazie al quale i consumatori potranno capire quali costi dovranno sostenere. Con esso, infatti, si potrà prevedere la spesa annuale sia per l’energia elettrica che per il gas. Ad esso sta lavorando l’Arera e si è certi che aiuterà le famiglie e le imprese non solo a monitorare i propri consumi ma a scegliere anche le offerte migliori presenti sul mercato.
Intanto gli italiani sperano davvero che ci sia una tregua sugli aumenti delle bollette. Molti, infatti, non riescono a sostenere rincari, alle volte anche quadruplicati. I cittadini si lamentano, poi, che a questi aumenti si aggiungono anche quelli dei prodotti alimentari, degli affitti, della benzina e del diesel, insomma di tutti i generi e la conseguenza è che sta diventando difficile arrivare alla fine del mese con lo stipendio che si ha a disposizione.
Bolletta gas e bollettometro: le news di oggi
A differenza di quanto si credeva, la bolletta del gas a ottobre per coloro che hanno un contratto in regime di mercato tutelato scenderà del 12,9%. Lo ha comunicato l’Arera che è l’ Autorità di regolazione per energia reti e ambiente che fissa le tariffe per l’energia. Grazie al nuovo calcolo introdotto lo scorso luglio dall’Autorità, tale tipologia di cliente avrà un prezzo della componente gas aggiornato ogni mese e non più ogni tre mesi.
Stefano Besseghini, presidente dell’Arera, ha però avvertito che tra novembre e gennaio le bollette saliranno del 20-25%. Poi, per il 2023, l’andamento sarà piatto. Significa che si dovrà continuare a fare il possibile per risparmiare il più possibile.
E proprio per questo, in aiuto delle famiglie, arriva il bollettometro.
Come funziona il nuovo strumento Arera
La buona notizia di novembre è che a ottobre la bolletta del gas sarà più bassa e non solo.
Ilmessaggero spiega che già dal 1° ottobre i valori della spesa annua del servizio di “Maggior Tutela” e di “Tutela gas” sono aggiornati mensilmente nelle schede di confrontabilità. Fa inoltre il seguente esempio: il 30 settembre una famiglia tipo con un contatore da 3 kilowattora può consumare 1500 kWh e spendere 918 euro. Ciò vale anche per il gas in quanto se tra autunno/inverno, si consumeranno in media 700 metri cubi, si spenderanno tra i 1700/1800 euro.
Infine per risparmiare c’è anche il Vademecum Enea che aiuta i cittadini a tagliare i consumi. Per farlo, però, in primis è necessaria una corretta manutenzione degli impianti e poi è importante, prima di riaccendere i termosifoni, eliminare l’aria presente nei tubi. Bisogna inoltre pulire i radiatori per rimuovere eventuali depositi accumulati nel periodo estivo e ricordarsi che ogni grado in più in casa di quelli consentiti (massimo 19°) comporta aumenti di consumo del 10%.
L’Enea suggerisce anche di effettuare un check-up energetico del proprio appartamento affidandosi a tecnici specializzati per capire se il proprio impianto di riscaldamento è efficiente e per valutare se lo stato di isolamento termico di pareti/finestre è buono. In questo modo si potranno abbattere i costi anche fino al 40%.