A molti almeno una volta è capitato che le bollette siano esse dell’Enel, della Tim, della gas, dell’acqua o di altri tipi siano arrivate in ritardo. Il problema è che poi le stesse vanno pagate con una maggiorazione anche se la colpa non è dell’utente. Un nostro lettore ci ha chiesto cosa fare quando si va incontro a ciò.
La lettera del nostro lettore
Il servizio di recapito nel mio comune è inesistente, le bollette non vengono recapitare nei termini di pagamento. Di solito arrivano il mese successivo, con disservizio per tutti i gli utenti. Le fatture Tim ed Enel sono maggiorate di €2,50,per spese postali. Quindi, io pago un servizio senza usufruirne. Ho tentato di sottrarmi al cartaceo, ma ciò non è possibile, perché Tim chiede l’ addebito sul conto corrente bancario o postale. Chiedo, quali sono gli strumenti per difendersi da tutto …
Emissione delle bollette: ecco cosa dice la legge
L’Aeegsi ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha imposto ai fornitori che in bolletta deve essere sempre segnalata la data in cui essa è stata emessa.
Solitamente quando una bolletta si paga con un ritardo di pochi giorni non succede nulla. Se si supera la settimana, invece, si dovrà pagare una mora in misura ai giorni trascorsi dalla scadenza. Solitamente sono pochi euro. Se poi il ritardo va oltre il periodo di tolleranza del fornitore arriva per posta il sollecito di pagamento nel quale c’è scritto quale sarà il termine ultimo per saldare il pagamento. Se anche dopo tale data, il pagamento non verrà effettuato allora il fornitore potrà procedere ad esempio al distacco o alla riduzione della fornitura di acqua, luce o gas.
Che fare se la bolletta arriva in ritardo
Se la bolletta arriva in ritardo bisognerà in primis conservare la busta sopratutto per vedere se vi è qualche indicazione inerente alla spedizione. E ancora ci si dovrà recare, se possibile, ad uno sportello del fornitore qualora la busta da lettera consegnata non riporti la data del recapito. E infine per contestare la mora, si potrà contattare il fornitore comunicandogli le date ed i dettagli.
Per ovviare a tali problemi si potrà richiedere la bolletta 2.0 in formato digitale che verrà consegnata mediante posta elettronica il giorno stesso dell’emissione. Nel caso di Enel Energia Mercato Libero si evince che il servizio “Bolletta Web di Enel” consentirà di ricevere direttamente la fattura in e-mail, dopo l’emissione. La bolletta sarà quindi consultabile da pc, smartphone o tablet e così si potrà sapere subito quanto si spenderà. Per gestire la fornitura Enel da qualsiasi luogo nel quale ci si trovi si potrà poi scaricare l’applicazione di Enel Energia con la quale si potrà pagare con uno scatto del QR Code, consultare la bolletta di sintesi e richiedere gli elementi di dettaglio in forma cartacea. Per i dettagli, ecco il link di Enel Energia Mercato Libero.
Il caso di Tim
Tim a questo link comunica che i clienti abbonati ai servizi mobili potranno fruire del servizio “fattura Tim Online” grazie al quale sarà possibile visualizzare e stampare la fattura direttamente dal MyTim Mobile. Ovviamente ci si dovrà registrare. Chi riceve la fattura cartacea e desidererà attivare Fattura Tim Online dovrà accedere a My Tim Mobile dal sito della Tim , cliccare sul tasto “Attiva” ed entrare nell’area dedicata all’interno della sezione la tua fattura.
Per la linea fissa, invece, per non avere il cartaceo si dovrà effettuare o la domiciliazione bancaria o quella postale. In alternativa si dovrà passare a Conto Online, servizio grazie al quale si potranno pagare le fatture in ogni momento usando una carta di credito American Express, Diners, Visa o Mastercard emesse in Italia, ecco il link. Non vi sarà nessun costi aggiuntivo per chi userà tale servizio.
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