Bolletta luce: cosa cambia dal 30 settembre

Ecco cosa cambia per voltura luce e cambio fornitore dal 1° luglio 2021 e dal 30 settembre 2021: arriva una semplificazione delle procedure.
4 anni fa
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come risparmiare energia elettrica

A partire dal prossimo 1° luglio 2021 ci sarà una novità per le bollette della luce delle imprese in regime di Servizio a Tutele Graduali: per l’elettricità, infatti, si potrà effettuare una richiesta unica contestualmente per la voltura del contratto e per il cambio del fornitore. Dal 30 settembre, poi, questa novità sarà estesa a tutti. Ecco maggiori dettagli in merito.

Bolletta luce: la voltura

Dal 30 settembre 2021 ci sarà una semplificazione delle procedure: si potrà in un’unica richiesta effettuare voltura della luce e contestualmente cambiare il fornitore.

La voltura, per chi non lo sapesse, è il cambio di intestatario del contratto dell’elettricità e la richiesta al momento va fatta al venditore che eroga il servizio secondo le modalità comunicate da quest’ultimo. Il cliente che la richiede deve poi dimostrare anche mediante un’autocertificazione di avere un titolo che dimostri di essere proprietario dell’immobile o di detenerlo regolarmente. Qualora non si possa dimostrare ciò, allora il venditore può anche rifiutarsi di effettuare la pratica. Esistono due tipi di voltura: c’è quella a titolo gratuito che si attua in caso di “mortis causa” ed in caso di divorzio/separazione. In questo caso il nuovo inquilino continua ad avere lo stesso fornitore, accetta le stesse condizioni economiche nonché i debiti pendenti. C’è poi quella senza accollo in cui c’è anche il cambio del contratto. In questo caso, però, ci sono dei costi da pagare.

Bolletta luce: ecco cosa cambia dal 30 settembre

Dal 30 settembre 2021 ci sarà una sola modalità per la presentazione della domanda sia nel caso in cui il cliente voglia fare solo voltura e restare con il vecchio fornitore sia che voglia fare voltura e cambiare fornitore. Questo è quanto prevede la Delibera 135/2021/R/eel. Ricordiamo che fino ad oggi chi vuole effettuare la voltura e cambiare fornitore deve prima chiedere voltura al vecchio venditore.

Soltanto quando essa andrà a buon fine, poi, si potrà cambiare fornitore per cui le pratiche saranno due.
La nuova procedura, come detto, entrerà in vigore dal 1° luglio solo per le piccole imprese del Servizio di Tutele Graduali. In via definitiva, poi, dal 30 settembre prossimo partirà per tutti i clienti sia domestici che non. L’Arera comunica che quando si richiederà la voltura,  il cliente entro tre giorni lavorativi dovrà per legge ricevere il rifiuto o il via libera. In quest’ultimo caso il venditore dovrà quindi effettuare la voltura entro cinque giorni della richiesta mentre in caso di rifiuto, il cliente si potrà rivolgere ad un altro venditore.
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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