Bolletta della luce e gas: si rischiano aumenti del 60 e del 70%, l’allarme di Nomisma

Nomisma stima aumenti per la bolletta della luce e del gas fino al 60 e al 70%. Si preannuncia un ottobre di fuoco.
2 anni fa
2 minuti di lettura
Bolletta gas: prezzo fisso o variabile per risparmiare?

Si rischiano bollette della luce e gas con aumenti folli da ottobre, Nomisma ha lanciato l’allarme. L’Arera, intanto, renderà noto l’aggiornamento della tariffa dell’elettricità tra oggi e domani mentre per il gas si dovrà attendere il mese di novembre. Il motivo sono i nuovi metodi di calcolo per i quali non si utilizzeranno più come riferimento le quotazioni del mercato all’ingrosso internazionale, bensì la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso Psv italiano.

Gli italiani sono stanchi.

Ogni giorno sentono parlare degli interventi del Governo per affrontare il caro bollette senza vedere mai grossi miglioramenti. C’è chi pensa addirittura di non pagare la bolletta e di denunciare l’Arera visti gli aumenti più che salati. Il problema è che se non si pagano le bollette ci si ritrova a sostenere fatture ancora più care perché gravate dagli interessi di mora. In più si rischia di restare al buio se non si saldano le rate accumulate.

I cittadini denunciano che si parla di aumenti del 50% per le bollette di luce e gas mentre in realtà esse sono più che raddoppiate. L’Unione Nazionale Consumatori ha spiegato che gli aggiornamenti dell’Arera avvengono ogni tre mesi e che per il mercato in tutela nel primo trimestre del 2022 l’elettricità è aumentata del 55% rispetto al quarto trimestre del 2021. Se si fa un confronto con il primo trimestre, invece, l’aumento è del 129,5%. Sembra impossibile ma è vero ed è per questo che si può dire che le bollette sono più che raddoppiate rispetto all’anno scorso.

Le stime di Nonisma per le bollette di luce e gas

Il mese di ottobre si preannuncia salatissimo per le tasche degli italiani se le stime di Nomisma saranno confermate. L’elettricità potrebbe aumentare di circa il 60% mentre il gas fino al 70%. Senza gli interventi del Governo, poi, gli aumenti potrebbero arrivare anche fino al 100%.

Il +60%, però, è una cifra devastante per le famiglie. Si fa attenzione a ogni elettrodomestico, sostengono in molti, ma il risultato è comunque pessimo. La fattura resta sempre alta e non in linea con lo scorso anno.

Pagare le bollette, invece, di mangiare: è questo che vuole il Governo?”   e anche “Come si può pensare di vivere dignitosamente con scarsi 1500 euro al mese se si ha una famiglia da sostenere e un affitto da pagare, e gli aiuti?” si chiedono in tanti.

Una tantum non servono a niente, racconta il signor Giuseppe padre di due figli e con una moglie casalinga. Lui si è sempre sentito un fortunato perché aveva un lavoro dignitoso. Ma ora, con tutto che aumenta, sta diventando anche per lui complicato riuscire a rientrare nelle spese. E così il signor Giuseppe, insieme a tanti altri nelle sue condizioni, chiede l’aumento degli stipendi che sono fermi da anni.

E se le stime Nomisma fossero confermate?

Ogni famiglia del mercato tutelato, se le stime fossero confermate, si ritroverebbe a pagare per la luce 190 euro in più soltanto nell’ultimo trimestre dell’anno. La spesa complessiva per la luce, quindi, arriverebbe al record di 1232 per il 2022. Questo è quanto dichiara Assoutenti commentando le stime di Nonisma Energia.

Il dato del gas, invece, è ancora preliminare, ma anche per lui si stima un aumento del 70%.
Cifre davvero pazze per le quali si spera che arrivi un nuovo e, stavolta più deciso, intervento del Governo.
[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.