Si rischiano bollette della luce e gas con aumenti folli da ottobre, Nomisma ha lanciato l’allarme. L’Arera, intanto, renderà noto l’aggiornamento della tariffa dell’elettricità tra oggi e domani mentre per il gas si dovrà attendere il mese di novembre. Il motivo sono i nuovi metodi di calcolo per i quali non si utilizzeranno più come riferimento le quotazioni del mercato all’ingrosso internazionale, bensì la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso Psv italiano.
Gli italiani sono stanchi.
I cittadini denunciano che si parla di aumenti del 50% per le bollette di luce e gas mentre in realtà esse sono più che raddoppiate. L’Unione Nazionale Consumatori ha spiegato che gli aggiornamenti dell’Arera avvengono ogni tre mesi e che per il mercato in tutela nel primo trimestre del 2022 l’elettricità è aumentata del 55% rispetto al quarto trimestre del 2021. Se si fa un confronto con il primo trimestre, invece, l’aumento è del 129,5%. Sembra impossibile ma è vero ed è per questo che si può dire che le bollette sono più che raddoppiate rispetto all’anno scorso.
Le stime di Nonisma per le bollette di luce e gas
Il mese di ottobre si preannuncia salatissimo per le tasche degli italiani se le stime di Nomisma saranno confermate. L’elettricità potrebbe aumentare di circa il 60% mentre il gas fino al 70%. Senza gli interventi del Governo, poi, gli aumenti potrebbero arrivare anche fino al 100%.
Il +60%, però, è una cifra devastante per le famiglie. Si fa attenzione a ogni elettrodomestico, sostengono in molti, ma il risultato è comunque pessimo. La fattura resta sempre alta e non in linea con lo scorso anno.
“Pagare le bollette, invece, di mangiare: è questo che vuole il Governo?” e anche “Come si può pensare di vivere dignitosamente con scarsi 1500 euro al mese se si ha una famiglia da sostenere e un affitto da pagare, e gli aiuti?” si chiedono in tanti.
Una tantum non servono a niente, racconta il signor Giuseppe padre di due figli e con una moglie casalinga. Lui si è sempre sentito un fortunato perché aveva un lavoro dignitoso. Ma ora, con tutto che aumenta, sta diventando anche per lui complicato riuscire a rientrare nelle spese. E così il signor Giuseppe, insieme a tanti altri nelle sue condizioni, chiede l’aumento degli stipendi che sono fermi da anni.
E se le stime Nomisma fossero confermate?
Ogni famiglia del mercato tutelato, se le stime fossero confermate, si ritroverebbe a pagare per la luce 190 euro in più soltanto nell’ultimo trimestre dell’anno. La spesa complessiva per la luce, quindi, arriverebbe al record di 1232 per il 2022. Questo è quanto dichiara Assoutenti commentando le stime di Nonisma Energia.
Il dato del gas, invece, è ancora preliminare, ma anche per lui si stima un aumento del 70%.
Cifre davvero pazze per le quali si spera che arrivi un nuovo e, stavolta più deciso, intervento del Governo.
[email protected]