Il prezzo della bolletta della luce per le piccole e medie imprese nel 2020 è diminuito di parecchio. Nonostante tutto, però, resta tra i più cari in Italia e in Europa. Il calo del 2020 è un segnale positivo perché nel resto d’Europa, in media, si registrano aumenti generalizzati. Ecco maggiori informazioni in merito.
La bolletta luce tra le più care in Europa e Italia è quella delle Pmi
Dall’analisi del Centro Studi Cna emerge e come riporta il Corriere.it emerge che le micro e piccole imprese italiane sono quelle che pagano di più la bolletta dell’energia elettrica rispetto alle imprese più grandi e a quelle europee della stessa dimensione.
Bolletta luce Pmi: il confronto con l’Europa
La bolletta della luce delle imprese nostrane con consumi fino a 20 MWh lo scorso anno è stata la più alta in Europa con 277 euro a MWh. Ha superato così le imprese tedesche del 12,15%, quelle spagnole del 14% e quelle francesi del 58,3%.
Il motivo della bolletta luce più cara è da additarsi al fatto che le Pmi su indicate pagano una bolletta motivata dal consumo effettivo soltanto per il 38,5%. In Italia, poi, gli oneri, le imposte e i costi per la rete di distribuzione sono tra i più alti in Europa fatta eccezione per la Spagna (costi distribuzione) e Germania (oneri ed imposte). La bolletta per le piccole imprese italiane risulta quindi non solo cara ma anche strutturata male perché, ripetiamo, l’incidenza percentuale all’interno della bolletta è solo del 38,5%.
Leggi anche: Bolletta luce: ecco dove si paga più in Europa e come risparmiare una bella cifretta
[email protected]