La fine del mercato a maggior tutela e il passaggio obbligatori al libero mercato ha fatto dei veri e propri disastri per i consumatori italiani. Risparmiare sta diventando praticamente impossibile, ma per fortuna le bollette presto subiranno delle modifiche che agevoleranno nn poco le famiglie italiane, quanto meno nella lettura e comprensione delle stesse. Vediamo in che modo cambieranno.
I disastri del libero mercato
Molti pensavano che la libera competitività avrebbe giovato ai risparmiatori, e invece per le bollette di luce e gas non è andato affatto così.
Interessante anche il quadro relativo ai costi tra Nord e Sud, per quanto riguarda l’energia elettrica, infatti, i costi più alti si sono registrati al Sud, ma solo per quanto riguarda il prezzo fisso, mentre per quanto concerne il variabile la spesa è la medesima sia per le città settentrionali che per quelle meridionali. Discorso diverso invece per quanto riguarda il gas, qui la città più cara con il prezzo fisso è Roma, seguita da Palermo e Catanzaro, quindi ancora una volta è il meridione a spendere di più. Il podio non cambia anche per quanto riguarda il prezzo variabile.
Bollette 2025, cosa cambia?
La situazione si fa interessante per i risparmiatori il prossimo anno. Dal primo luglio 2025 le bollette saranno diverse, si tratta di un formato semplificato che prevede anche la forma scontrino, ossia una parte che ricapitola in modo ancora più semplice tutte le voci e i corrispettivi costi.
I punti più importanti…
- arrivano le nuove bollette in versione semplificata per aiutare i risparmiatori;
- dal primo luglio 2025 scatta il nuovo formato con tante novità disponibili;
- una buona notizia dopo la terribile piaga del mercato libero che sta facendo salire i prezzi.