Le imprese potranno pagare a rate le bollette di gas ed energia elettrica. La novità è contenuta nel decreto Aiuti-quater approvato ieri dal Governo. La rateizzazione potrà avere una durata massima di 36 mesi e potrà essere supportata anche dalla garanzia di SACE.
Tale misura si aggiunge alla proroga per i mesi di novembre e dicembre dei crediti d’imposta previsti sulle bollette pagate per l’energia elettrica e il gas.
Vediamo nel complesso quali sono le novità a contrasto del caro energia degli ultimi mesi.
Imprese in crisi con il pagamento delle bollette
Negli ultimi mesi, il caro bollette ha colpito sia imprese che le famiglie. Se le imprese non riescono a fronteggiare i costi, sono costrette a licenziare o comunque a ricorrere alla cassa integrazione. Con impatti molto pesanti non solo per il portafoglio delle famiglie ma anche rispetto alle casse dello Stato, visto il massiccio ricorso ai c.d. ammortizzatori sociali.
Da qui, negli ultimi mesi il Governo ha introdotto una serie di misure per aiutare sia le imprese che le famiglie.
Ad esempio, si pensi al bonus energia, ossia al credito d’imposta art.1, comma 3 del DL 144/2022, decreto Aiuti-ter, riconosciuto anche alle imprese più piccole, ossia dotate di contatori da 4,5 kW a salire. Il bonus energia spetta, a oggi, per i consumi di ottobre e novembre 2022. Il credito d’imposta è pari al 30% del costo sostenuto per l’acquisto dell’energia elettrica utilizzata nel bimestre appena richiamato.
Pagamenti anche a rate e proroga dei bonus energia
E’ notizia di ieri che grazie al decreto Aiuti-quater, le imprese potranno rateizzare il costo delle bollette di gas ed energia elettrica.
In particolare, come da comunicato stampa del Governo, pubblicato ieri:
Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia, le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.
Inoltre, la rateizzazione potrà essere supportata dalla garanzia di SACE. La garanzia sarà pari al 90 per cento degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.
Oltre a tale novità, vengono confermati per i mesi di novembre e dicembre, i crediti d’imposta previsti per il pagamento delle bollette del gas e dell’energia elettrica. Bonus che spettano sia alle imprese energivore (a forte consumo di energia) e gasivore (a forte consumo di gas), sia a quelle con consumi di gas ed energia “nella norma”.