Continua la querelle sulle bollette di luce e gas, dopo che l’Arera aveva comunicato che dal mese di luglio sarebbero cambiate le tariffe con un rialzo per quelle elettriche. Erano intervenute anche le associazioni dei consumatori, le quali avevano denunciato che ad aumentare sono proprio le bollette elettriche, in un contesto dove durante i mesi estivi i consumi della luce aumentano quasi sempre per via di condizionatori e altri elettrodomestici. Ora però arrivato anche un monito da parte dell’Antitrust.
Costi occulti nelle bollette
L’Antitrust avrebbe segnalato il problema della scarsa trasparenza e comprensibilità delle bollette della luce durante un’audizione in commissione Industria al Senato. Il capo di gabinetto dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Enrico Quaranta, ha fatto notare che le offerte sono complesse e che questa complessità andrebbe ad incidere negativamente sulla trasparenza delle fatture. Oltre a questo, l’Antitrust avrebbe anche segnalato una fatturazione impropria di oneri non dovuti dagli utenti, detti anche costi occulti.
Di che cosa si tratta e perché impattano negativamente sulle bollette
In particolare si fa notare come le fatture che giungono ai clienti spesso sono farcite da varie componenti di spesa molte delle quali non legate al servizio di fornitura dell’energia elettrica, importi che ovviamente vanno ad incidere negativamente nella spesa delle famiglie. Molti avranno notato che la bolletta della luce si divide in spesa per oneri di sistema, spesa per il trasporto e la gestione del contatore, spesa per la materia energia, totale imposte e Iva. Tutte quante sommate incidono molto sul costo totale della bolletta, in particolare, negli ultimi anni, sono molto aumentati gli oneri di sistema. Un calderone che come sostiene “è tale da compromettere significativamente la trasparenza e la comprensibilità delle fatture per l’utenza”.
Un altro aspetto riguarda alcuni costi occulti nelle bollette.
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