L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ha rilasciato un decalogo che permette di mettere in campo le giuste pratiche per salvaguardare l’ambiente e risparmiare sulle bollette del gas. Gli aumenti di quest’ultimo trimestre sono stati molto alti e se ne attendono ulteriori per il primo trimestre del 2022. Risparmiare sui riscaldamenti può permettere di limitare i danni.
Manutenzione degli impianti – regola n.1 per risparmiare sulla bolletta del gas
La prima regola coniuga sicurezza, tutela dell’ambiente e risparmio in bolletta.
Temperatura degli ambienti e orari di accensione – regola n. 2 e 3
Una casa eccessivamente riscaldata può provocare danni alla salute e al portafoglio. Per risparmiare, il consiglio è di mantenere la temperatura degli ambienti intorno ai 19 gradi. Ogni grado in meno permette un risparmio compreso tra il 5% e il 10% sui consumi di combustibile.
Non è vantaggioso né per l’ambiente né per l’economia domestica tenere acceso gli impianti di riscaldamento giorno e notte. La normativa ha suddiviso l’Italia in 6 zone climatiche e si va da un massimo di 14 ore per il nord e le aree montane alle 8 ore per le fasce costiere del sud.
Termovalvole, pannelli, ostacoli e finestre – regole n. 4, 5, 6 e 7 per risparmiare sulla bolletta del gas
Le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi anche del 20%, in quanto servono a regolare i flussi dell’acqua calda nei termosifoni, permettendo di non superare la temperatura prescelta. Nei condomini sarebbero già obbligatorie per legge. Importante è anche l’utilizzazione di pannelli riflettenti tra il termosifone e il muro, soprattutto laddove il calorifero si trovi particolarmente incassato.
Bonus e innovazione – regole n. 8, 9, e 10 per risparmiare sulla bolletta del gas
Uno dei consigli più importanti è quello di fare un check-up energetico del proprio edificio per valutare l’efficienza dell’isolamento termico di pareti e finestre. Tale diagnosi permette di conoscere quali sono gli interventi più utili da mettere in campo e comprendere la relazione costi/benefici. Ricordiamo che eventuali lavori possono essere particolarmente convenienti grazie agli innumerevoli bonus a disposizione, dal cosiddetto Ecobonus al Superbonus (aliquota di detrazione al 110%).
In generale è fondamentale la scelta per l’innovazione. Dal 2015 è obbligatorio installare le caldaie a condensazione per cui per chi ne possiede ancora una vecchia potrebbe essere il momento migliore per una sostituzione. Esistono molte tipologie, da quelle che utilizzano le biomasse a quelle abbinate con impianti solari e fotovoltaici. Anche in questo caso è possibile ottenere sgravi fiscali. Infine, sarebbe utile dotarsi di una centralina per la regolazione automatica della temperatura, effettuando programmazioni orarie, giornaliere e settimanali su orari di accensione e temperatura.
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