Bollette luce e gas, conviene tornare al mercato tutelato: possibili aumenti del 300% nel mercato libero

Le compagnie energetiche annunciano modifiche unilaterali dei contratti con aumenti fino al 300%. Bollette luce e gas, perché conviene tornare al mercato tutelato.
2 anni fa
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Subentro o voltura luce e gas quale covniene?

Bollette luce e gas, i prezzi dell’energia schizzano alle stelle e la situazione non migliorerà in tempi brevi. Le compagnie energetiche stanno già scrivendo ai propri clienti. Sottolineano come a breve i contratti verranno modificati in maniera unilaterale. Significa che le tariffe subiranno aumenti fino al 300%. La legge permette questa pratica, anche se sul contratto si trova la dicitura ‘prezzo bloccato’. L’unica cosa che può fare l’utente è quella di cambiare operatore o passare al mercato tutelato.

Consumerismo No Profit consiglia il mercato tutelato contro gli aumenti su bollette luce e gas

Come sottolinea Consumerismo No Profit e riporta Ilsole24ore proprio in questi giorni molte famiglie e imprese stanno ricevendo comunicazioni.

Esattamente da parte delle compagnie energetiche del mercato libero. Ciò riguardo a modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali per le forniture di luce e gas. L’utente non può appellarsi, la legge permette agli operatori di cambiare i contratti, anche quando si tratta di prezzi fissi e bloccati, modifiche che prevedono ‘un peggioramento delle condizioni economiche offerte ai consumatori’. Consumerismo spiega chiaramente come un kilowattora venga offerto a 0,60 centesimi di euro, quando le condizioni in media erano di 0,20 centesimi di euro. La differenza delle tariffe è del 300%.
L’associazione dei consumatori suggerisce dunque il ritorno quanto prima alle condizioni di maggior tutela. Sia per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica, sia per il gas. La ragione è semplice: le condizioni sono regolate in maniera oggettiva da Arera, Si evitano così rinegoziazioni anticipate delle condizioni economiche effettuate da operatori, che non vogliono vedere i profitti calare.

Le soluzioni dell’Unione Nazionale Consumatori contro i rincari delle bollette luce e gas

Un’altra associazione, l’Unione Nazionale Consumatori, condivide l’analisi di Consumerismo No Profit. Sottolinea infatti come le compagnie energetiche abbiano l’obbligo di comunicare le variazioni con almeno 3 mesi di anticipo.

Questo permette all’utente di confrontare le tariffe del mercato libero e del mercato tutelato, che si trovano sul portale dell’Arera. Si sottolinea che l’importante è non accettare nulla che venga proposto da call center telefonici. Il motivo è che si tratta di offerte che convengono a chi le sta proponendo e non all’utente. Il marketing risulta particolarmente aggressivo in questi ultimi tempi.

Un altro consiglio dell’Unione Nazionale Consumatori è di altro tenore. Il suggerimento è quello di imparare a risparmiare sui consumi. Bisogna sfruttare questa ondata di rincari per comprendere quali consumi di luce e gas sono eccessivi, inutili per il nostro benessere. Usare meglio il condizionatore d’estate o abbassare i riscaldamenti, in inverno, di appena un grado permette di risparmiare parecchio.
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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