Bollette luce e gas, verso estensione bonus sociale: resa dei conti sul tetto Isee

Bollette luce e gas: nessuna gioia, solo dolori. Molti e diversi sono i costi che pesano sulle nostre finanze personali, andando inevitabilmente a ridurre il nostro potere di acquisto. A peggiorare la situazione, poi, il recente aumento dei prezzi, con sempre più famiglie alla ricerca di agevolazioni grazie alle quali poter risparmiare del denaro.

In tale ambito, pertanto, interesserà sapere che il governo è pronto ad estendere il bonus sociale per le bollette di luce e gas ad un maggior numero di persone.

Arriva, infatti, la resa dei conti sul tetto Isee, la cui soglia potrebbe essere a breve innalzata.  Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Bollette luce e gas, verso estensione bonus sociale: resa dei conti sul tetto Isee

Abbiamo già avuto modo di vedere assieme che vi è un bonus grazie al quale è possibile assicurarsi una casa al caldo per l’inverno nonostante il rischio di dover fare i conti nei prossimi mesi con un pesante aumento gas e taglio orario termosifoni. Sempre in tale ambito giungono ottime notizie per molte famiglie che potranno beneficiare del bonus sociale per le bollette di luce e gas.

Il governo, infatti, sarebbe pronto ad innalzare la soglia di riferimento per poter beneficiare di tale agevolazione. Entrando nei dettagli sembra che l’esecutivo voglia stanziare altri 13 miliardi di euro al fine di far fronte ai rincari sulle bollette. Tra le misure al centro dell’attenzione, appunto, il possibile ampliamento della platea dei beneficiari del bonus sociale.

Ipotesi innalzamento Isee da 12 mila a quota 15 mila euro

In particolare ricordiamo che già nel corso del 2022 il limite Isee per poter beneficiare del bonus sociale sulle bollette di luce e gas è stato innalzato da 8.265 euro a 12mila euro. Soglia pari a 20 mila euro in presenza di nuclei familiari con almeno quattro figli a carico. Ebbene, in vista dell’ultimo trimestre dell’anno non si esclude la possibilità che tale soglia venga ulteriormente innalzata fino a quota 15 mila euro.

A tal fine, ovviamente, si renderebbe necessario lo stanziamento di ulteriori risorse. Quest’ultime verrebbero recuperate dall’extra gettito fiscale entrato nelle casse statali nel corso dei mesi di luglio e agosto. La restante parte, invece, potrebbe arrivare dalla percentuale sugli extra profitti che sono tenute a versare le imprese del settore energetico.

Una novità che potrebbe essere introdotta con il decreto Aiuti Ter, consentendo così ad un numero maggiore di famiglie di poter beneficiare di tale agevolazione. Al momento comunque, sottolineiamo, si tratta solo di un’ipotesi. Non resta quindi che attendere le prossime decisioni dell’esecutivo e vedere se il bonus sociale verrà o meno ampliato.