Come oramai tutti ben sanno, lo stop al Mercato Tutelato per le bollette luce e gas degli utenti domestici è prevista per il 10 gennaio 2024. Eppure, alcuni esperti del settore sottolineano come le criticità segnalate da Arera in una recente segnalazione al Governo potrebbe portare a un nuovo rinvio della scadenza. A sottolineare questa possibilità è il noto comparatore online ‘sostariffe’, ma la questione, almeno per il momento, non sembra essere all’ordine del giorno. In questo articolo, cercheremo di capire quali sono le novità in merito, e tutte le novità su come funzionerà il passaggio al Mercato Libero.
La segnalazione di Arera al Governo italiano
In data 6 luglio 2023, Arera ha trasmesso la segnalazione 308/2023/I/EEL al Parlamento e al Governo Italiano, nella quale si sottolineano alcune criticità nella tempistica connessa allo stop del Mercato Tutelato dell’energia. La questione non riguarda la materia in sé, ma la tutela del personale nel servizio elettrico di Maggior Tutela.
Nella segnalazione di Arera è possibile leggere che “l’Autorità intende segnalare come la previsione della clausola sociale nell’ambito delle prossime procedure concorsuali per l’assegnazione del servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili, da un lato, non risulti compatibile con il rispetto del termine di gennaio 2024 per la conclusione di tali procedure, in considerazione delle tempistiche associate alle attività necessarie per darvi puntuale e corretta attuazione e, dall’altro, crei potenziali complessità applicative e procedurali che potrebbero ridurre la partecipazione alle predette gare, a detrimento degli esiti concorrenziali delle stesse”.
Il nodo da sciogliere è il seguente. Esiste una ‘clausola sociale’, prevista da un provvedimento recente, che afferma chiaramente come debbano essere salvaguardati i posti di lavoro di coloro che operano nel servizio di tutela, nel momento del passaggio dall’attuale Maggior Tutela al Servizio di Tutele Graduali (STG) che lo sostituirà nei prossimi tre anni.
Intendiamo sottolineare, dunque, che un’eventuale decisione di rinvio della scadenza della fine del Mercato Tutelato, poco probabile, non riguarda un ripensamento in generale della procedura, ma soltanto una questione di carattere organizzativo.
Bollette luce e gas, è vero che la fine del Mercato Tutelato sarà rinviata?
Non è possibile dire nulla al momento: l’unica informazione davvero ufficiale è quella che sancisce lo stop al Regime di Maggior Tutela entro il 10 gennaio 2024. Come accaduto già per le microimprese, l’addio al tutela e l’ingresso nel Mercato Libero potrà avvenire attraverso un percorso della durata di tre anni. Quindi, tutti coloro che si trovano ancora sotto l’ombrello del Mercato Tutelato non sono obbligati a passare al Mercato Libero entro il 10 gennaio 2024, ma saranno accompagnati in questo passaggio da un Servizio di Tutele Graduali (STG) che durerà fino al mese di aprile 2027. L’istituzione di questo servizio è fondamentale, anche perché, mai come in questo periodo di turbolenze internazionali, il Mercato Libero dell’energia è molto volatile, e orientarsi nella selva oscura e di difficile comprensione delle offerte private risulta essere molto complesso.
Si parla di circa il 35% di utenze domestiche che si trovano ancora nel Regime di Maggior Tutela. Tutti coloro che non avranno effettuato, entro il 10 gennaio 2024, nessuna scelta tra le innumerevoli presenti nel Mercato Libero, vedranno la propria utenza assegnata al venditore che, mediante una gara pubblica, avrà presentato l’offerta più conveniente su un determinato territorio. Semplificando al massimo, l’utente domestico pagherà le tariffe più basse possibili per le bollette luce e gas, non dovendo letteralmente scervellarsi tra le miriadi di offerte presenti al momento.
Il Servizio di Tutele Graduali (STG) è comunque un regime provvisorio della durata di tre anni. Allo scadere di questo tempo, il 1° aprile 2027, qualora il cittadino non avesse compiuto alcuna scelta autonoma nel Mercato Libero, la sua utenza resterà affidata al venditore con cui è stato negli ultimi tre anni, con la tutela di avere comunque sempre la migliore offerta che quel distributore propone.
In sintesi…
1. La fine del Mercato Tutelato per le bollette luce e gas è prevista per il 10 gennaio 2024
2. Una segnalazione di Arera del mese di luglio 2023 lascia intendere che potrebbe esservi un rinvio, a causa di alcune lentezze procedurali nella tutela dei posti di lavoro nella Maggior Tutela
3. Al momento, in Parlamento e da parte del Governo italiano la questione non è all’ordine del giorno
4. Qualora la scadenza dovesse essere rispettata, tutti coloro che si trovano ancora in Maggior Tutela vedranno la propria utenza domestica affidata al Servizio di Tutele Graduali (STG), che permetterà di avere la migliore offerta possibile sul proprio territorio
5. Il Servizio di Tutele Graduali (STF) durerà per tre anni e scadrà il 1° aprile 2027.