L’anno 2022 si è confermato uno dei più cari per quanto concerne le bollette di luce e gas. Sono stati, infatti, tanti gli italiani che si sono ritrovati a sostenere cifre da capogiro e sono tanti anche quelli scontenti delle misure prese dal Governo per far fronte a tale emergenza. Inoltre ci sono molti cittadini che adesso temono quello che potrà accadere a causa dello sblocco degli aumenti dei contratti in scadenza.
La norma contenuta nel Decreto Milleproroghe 2023 consente infatti al fornitore di elettricità o gas (o entrambi) di aggiornare le condizioni economiche contrattuali alla scadenza.
La manovra
Il Governo Meloni ha deciso di stanziare nell’ultima Legge di Bilancio numerose risorse per tenere sotto controllo i prezzi delle bollette di luce e gas.
Giancarlo Giorgetti, qualche giorno fa, ha spiegato come potrebbe essere il nuovo meccanismo di calcolo con fasce protette e incentivi per il risparmio energetico.
Secondo le prime indicazioni fornite dal ministro, si dovrebbe dare ai consumatori la possibilità di utilizzare una fascia protetta di consumo del 70-80% con prezzi in linea con consumi e costi degli anni passati. Chi consuma più energia, poi, dovrebbe pagare di più. Questa è in sostanza l’idea di Giorgetti che potrebbe esordire la prossima primavera.
Enel anticipa
Bollette di luce e gas più basse per chi consuma di meno. Alcune utility si sono già mosse in questa direzione come Enel che nel mercato libero ha inviato una lettera ai tanti clienti comunicando l’introduzione di un piccolo incentivo economico per chi avrebbe tagliato i propri consumi.
Per aiutare i consumatori a tagliare i consumi dell’energia anche Terna ha predisposto uno strumento chiamato “Ecologio”. Esso indica la fascia oraria di picco durante la quale sarebbe preferibile, per risparmiare, usare meno l’elettricità. Indica inoltre le eventuali ore critiche (gialle e rosse) in cui il sistema elettrico è sotto sforzo per colpa di alcuni fattori esterni che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei servizi.