Bollette luce e gas, sono ancora nel Mercato Tutelato o nel Libero? Differenze e cosa conviene

Non tutti sanno se il proprio contratto per le bollette luce e gas appartiene al Mercato Tutelato o al Mercato Libero. Come scoprirlo, differenze e cosa conviene.
1 anno fa
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Mercato tutelato chi può ancora passare
Foto © Pixabay

A partire dal 10 gennaio 2024 chiude i battenti il Mercato Tutelato per le bollette luce e gas. Si tratta di una rivoluzione annunciata da molti anni e che dovrebbe compiersi a breve, nonostante non sia il momento migliore, a causa della guerra in Ucraina, per porre fine alle tutele ai consumatori. Capire a quale mercato appartiene il proprio contratto di fornitura è importante, così come è importante sapere cosa succederà a partire dal prossimo gennaio, quali sono le differenze tra il Tutelato e il Libero, e come conviene muoversi per provare a risparmiare in un momento complesso come questo.

La fine del Mercato Tutelato: cosa devo fare?

La chiusura del cosiddetto Regime di Maggior Tutela è prevista per il 10 gennaio 2024. La prima informazione fondamentale è che, qualora l’utente non abbia effettuato una scelta nel Mercato Libero, la fornitura non subirà interruzioni né si andrà incontro a penalizzazioni. Il Mercato Tutelato prevede che le tariffe delle bollette luce e gas siano decise dall’autorità (Arera) sulla base dei costi di vendita all’ingrosso dell’energia. Si chiama Mercato Tutelato proprio perché l’utente non è obbligato a cercare la migliore offerta nella giungla del Mercato Libero. ma cosa succederà a partire dal 10 gennaio 2024? Tutti gli utenti che non avranno effettuato autonomamente il passaggio al Mercato Libero vedranno la propria utenza assegnata a un operatore che avrà vinto l’asta territoriale, presentando la migliore offerta, vale a dire la più conveniente per il consumatore.
Si tratta del cosiddetto Servizio a Tutele Graduali (STG), che permetterà agli utenti di avere la migliore offerta sul territorio. Molti si chiedono se tornare nel Mercato Tutelato è il miglior modo per risparmiare e la risposta potrebbe essere affermativa.

Come funziona il Mercato Libero dell’energia

Il Mercato Libero dell’energia, semplificando al massimo, è rappresentato da un ampio numero di operatori del settore che presentano offerte differenti per la definizione delle bollette luce e gas.

Si tratta di una vera e propria selva: il numero dei distributori è molto elevato, le offerte sono di ogni genere e scegliere spesso è molto complesso.

La scelta di fondo per le bollette luce e gas è scegliere una tariffa a tasso fisso o a tasso variabile. Le offerte a prezzo fisso sono quelle in cui la materia energetica avrà un costo sempre uguale per tutto il periodo del contratto, solitamente 12-24 mesi. I vantaggi sono quelli di evitare gli aumenti del mercato all’ingrosso, gli svantaggi è che si rischia di pagare di più qualora la materia energetica scendesse di prezzo. Le offerte a prezzo variabile sono quelle in cui le tariffe sono indicizzate al mercato all’ingrosso. I vantaggi sono quelli di avere sempre un prezzo aggiornato, lo svantaggio principale riguarda la volatilità del mercato e la possibilità che i prezzi aumentino all’improvviso e notevolmente (un fattore è sicuramente la guerra in Ucraina).La domanda da porsi è se sia meglio il STG (Servizio a Tutele Graduali) o il Mercato Libero.

Bollette luce e gas, sono ancora nel Mercato Tutelato o nel Libero? Differenze e cosa conviene

Se sei in dubbio sulla tipologia del tuo contratto, se appartenga al Mercato Tutelato o al Mercato Libero, basta semplicemente controllare con attenzione le tue bollette luce e gas. Cartacea o digitale, una delle prime informazioni che si trovano, solitamente in alto a sinistra, riguarda proprio il regime di fornitura (l’indicazione è obbligatoria). Dunque, vedrai o la dicitura ‘Servizio di Maggior Tutela’ oppure ‘Mercato Libero dell’energia’. A partire dalle differenze che abbiamo analizzato, bisogna capire se convenga rimanere (o tornare) nel Mercato Tutelato e affidarsi al Servizio di tutele Graduali a partire dal 10 gennaio 2024, oppure passare al Mercato Libero.
La risposta è difficile da darsi, perché sono molti i parametri di cui tenere conto.

quello che sappiamo è che il Servizio a Tutele Graduali è stato già provato per le microimprese e i condomini e sembra aver dato un ottimo risultato: le bollette luce e gas presentano tariffe molto convenienti. Esiste però uno strumento che tutti dovrebbero conoscere, conoscere e saper consultare il Portale Offerte di Arera può essere decisivo per risparmiare.

In sintesi…

1. Il Mercato Tutelato chiude i battenti il 10 gennaio 2024: chi non passerà in maniera autonoma al Mercato Libero non subirà alcun tipo di penalizzazione, ma sarà affidato al Servizio di Tutele Graduali (particolarmente conveniente per le microimprese e i condomini).
2. Il Mercato Libero presenta due tipologie di offerte sulle bollette luce e gas: a prezzo fisso, per cui i costi dell’energia restano i medesimi per 12-24 mesi (a seconda della tipologia del contratto); a prezzo variabile, per cui i costi sono indicizzati secondo l’andamento del mercato. Entrambe le tipologie presentano vantaggi e svantaggi: si scarica sul consumatore l’attitudine al rischio.
3. È importante capire se ci si trova nel Mercato Tutelato o nel Mercato Libero, e conoscere gli strumenti migliore per effettuare una scelta consapevole e che permetta di risparmiare.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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