L’analisi effettuata da Selectra (l’azienda che mette a confronto le tariffe di luce, gas e internet) sulle prime bollette della luce del 2020 rivela che invece del ribasso, si registra un aumento per chi consuma meno di 2.000 kilowattora all’anno. Ecco le info in merito e come risparmiare.
Il fenomeno del ribasso della bolletta
Ad inizio anno e quindi all’inizio del 2020 ci sarebbe dovuto essere un ribasso della bolletta dell’elettricità per chi possiede un contratto con il servizio di maggior tutela con un consumo annuo di 2.700 kWh.
Dal 1° gennaio 2020 sono entrate in vigore le nuove regole per il calcolo della bolletta che di fatto concludono la riforma della tariffa domestica, spiega Selectra. Nel dettaglio si tratta dell’abolizione della progressività della quota inerente agli oneri di sistema per la quale vi è un calo dei costi per quelli che consumano di più. Ricordiamo che prima costoro erano la categoria più penalizzata. Vigeva infatti la formula che chi consumava di più, pagava ovviamente di più. La nuova misura è stata introdotta per favorire nuove tecnologie ed indirizzare i consumatori verso le energie rinnovabili. Il problema è che con le nuove regole delle tariffe stabilite dall’Autorità e del calcolo della bolletta i più penalizzati risultano essere quelli che consumano meno di 2.000 kWh all’anno.
Chi pagherà di più?
Selectra mediante lo strumento “quantoconsumo.luce-gas.it” che aiuta a definire i consumi in base criteri selezionati è riuscita a capire chi sarà l’utente che avrà una bolletta più alta. Una coppia residente in un appartamento di circa 40 metri quadri con cucina, acqua calda, gas, riscaldamento autonomo e con 1 televisore, 1 computer, 1 frigorifero ed 1 forno elettrico avrà un incremento di spesa per l’energia elettrica di circa 6 euro: passerà infatti da 275 a 281 euro all’anno.
L’aumento sarà dovuto per la maggior parte per la voce “oneri di sistema” in rialzo del 26,82% che sarà compensato solo in parte da altre voci come la gestione del contatore e la commercializzazione ed il trasporto dell’energia. Quindi, questa coppia, comunica Selectra spenderà il 2% in più rispetto al trimestre precedente e perciò in contro-tendenza da quanto annunciato sul calo della bolletta.
Chi può stare tranquillo?
Potranno dormire sogni tranquilli gli utenti il cui consumo si aggira intorno ai 2.000 kWh all’anno in quanto la loro spesa resterà più o meno invariata. Trattasi, ad esempio, di una famiglia composta da 4 persone che vive in un appartamento di 80 metri quadri con 1 forno a gas, 1 elettrico, il riscaldamento autonomo, 1 condizionatore, 1 televisore, 1 computer, 1 lavatrice, 1 lavastoviglie ed 1 lavatrice.
Anche tale tipologia di consumatori vedrà un aumento degli oneri di sistema del 12,5% nella prima bolletta del 2020 e quindi 9,3 euro ma esso sarà compensato dal calo della quota dell’energia e della commercializzazione che saranno in ribasso il primo del 4,5% e il secondo del 9,2%. Inoltre l’aumento sarà compensato dalla diminuzione dello 0,5% della quota di trasporto e gestione del contatore.
Chi spenderà di meno?
Dall’analisi della Selectra si evince che pagherà di meno la bolletta della luce una famiglia tipo che consumerà 2.700 kilowattora all’anno. Parliamo di coloro che ad esempio hanno 1 piano di cottura elettrico, 2 condizionatori e altri elettrodomestici per i quali si paga ovviamente di più. Chi poi ha consumi ancora maggiori, avrà una bolletta più bassa rispetto al trimestre scorso.
Ma come risparmiare?
Selectra comunica che anche chi ha consumi sostenuti potrà risparmiare, ma come? Ebbene scegliendo un’offerta conveniente sul mercato libero. La coppia che consuma 1.000 kilowattora all’anno, infatti, trovando la giusta offerta con il mercato libero (magari con blocco tariffa per 24 mesi) potrà risparmiare circa 20 euro all’anno così come chi consuma ancora di meno.
Leggete anche: Bollette luce e gas, mercato libero o tutelato: cosa succede se non si sceglie