Bollino blu caldaia: cosa viene richiesto durante i controlli e come evitare multe
I controlli di manutenzione sull’efficienza della caldaia devono insistere sui fumi ma anche sulla ventilazione del locale in cui la stessa è posizionata. La normativa vigente, in linea con le direttive europee sul rendimento energetico negli impianti termici autonomi, ha fissato la frequenza dei controlli tecnici ogni quattro anni per le caldaie a gas fra i 10 e 100 KW. Tuttavia la periodicità può essere ridotta in caso di caldaia installate all’interno dell’abitazione, per impianti molto vecchi oppure alimentate a combustibile solido o liquido, inclusi legna o pellet.
Ci sono però anche Regioni che prevedono controlli annuali. Responsabile dell’impianto è colui che vive in casa quindi, in caso di locazione, l’inquilino. Per caldaie condominiali è responsabile l’amministratore dello stabile. Va da sé che comunque anche il proprietario ha interesse affinché il funzionamento della caldaia sia sicuro ed efficiente. Con te Roma Capitale effettua ogni anno dei
controlli a campione sulle caldaie. E’ bene ribadire che queste verifiche non sostituiscono le operazioni di manutenzione ordinaria e il rinnovo del bollino blu. Per evitare multe è bene sapere cosa fare per essere in regola e quale documentazione occorre preparare per i controlli. Per la verifica bisogna conservare: il certificato di conformità dell’impianto, il libretto impianto, la ricevuta del bollino blu o del
rinnovo. In caso di impianti per i quali non sia pervenuta l’autodichiarazione del responsabile con scadenza regolare, l’assistenza caldai Roma è a pagamento. Se non si regolarizza la situazione entro 30 giorni dalla prima ispezione saranno addebitate 84,24 euro più il corrispettivo per l’autocertificazione come risultante dalla tabella “tariffe ispezioni”. In caso di assenza o rifiuto all’ispezione la sanzione è di € 24,78 per impianti di potenza non superiore a 35 Kw e di 49,56 euro per caldaie più potenti.
La multa per chi non è in regola con il bollino blu invece va dai 500 euro ai 3.000