Bollo auto con verbale di sordità, analizziamo cosa prevede la normativa rispondendo al quesito di un nostro lettore: Buongiorno, ho trovato il suo contatto su internet. Sono papà di una bambina di 2 anni sorda con invalidità 381/70 sordità, ho fatto la domanda per esenzione bollo ma l’agenzia autorizzata ha allegato anche il decreto 104 e non avendo l’art 4 del 9 febbraio 2012 set 5 mi è stata rifiutata. Mi è stato detto da molti che si deve rifare ma allegando solo il decreto di sordità e non la 104 ma l’ agenzia autorizzata non me lo permette perché dice che devo fare ricorso alla regione Campania. Mi può aiutare a riguardo? Grazie.
Bollo auto ed esenzione
L’esenzione del bollo auto è prevista per quattro categorie specifiche, in particolare possono usufruire delle agevolazioni:
- i disabili con patologie non vedenti e sordi;
- i disabili che hanno un handicap grave (psichico o mentale) e percepiscono l’indennità di accompagnamento;
- i disabili con handicap grave e con amputazioni o grande difficoltà nella deambulazione;
- i disabili affetti da difficoltà motorie.
L’esenzione spetta sia quando l’auto è intestata al disabile sia quando l’intestatario è un familiare del quale egli è fiscalmente a carico.
Il familiare è considerato a carico fiscalmente, quando il suo reddito non supera euro 2.84051. Nel reddito da considerare non sono compresi i redditi esenti, gli assegni e pensioni corrisposte per invalidità civile, ecc.
Come va presentata la richiesta
La domanda di esenzione del bollo auto va presentata entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento della tassa automobilistica, presso l’ACI o all’Agenzia delle Entrate. Alla domanda deve essere allegata una documentazione ben precisa:
- verbale della Commissione medica accertante lo stato invalidante del soggetto richiedente;
- fotocopia della carta di circolazione:
- documentazione attestante la sordità del familiare a carico, nel caso la spesa sia sostenuta dal familiare che ha il disabile a carico fiscalmente.
Ricordiamo che dal 2012, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i verbali devono contenere che il disabile ha diritto alle agevolazioni fiscale.
Quindi, per poter accedere alle agevolazioni fiscali, deve richiedere la revisione del verbale legge 381 o fare richiesta della legge 104, l’importante è che il nuovo verbale riporti i dati necessari per le agevolazioni fiscali disabili.