Bollo auto 2023: chi può risparmiare e chi no

Come funziona? Quali sono le scadenze? Chi può risparmiare e chi invece no? Ecco tutto quello che occorre sapere sul bollo auto 2023.
1 anno fa
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Risparmiare sul bollo auto 2023.

Il bollo auto è una tassa regionale sulla proprietà della vettura, un tributo che i possessori di un veicolo, iscritto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), devono versare alla Regione di residenza. La regolamentazione del bollo è a livello regionale e, in base alla residenza, possono esserci variazioni nell’algoritmo di calcolo della cifra della cosiddetta tassa di circolazione. Il pagamento del bollo auto deve avvenire entro il mese successivo a quello di immatricolazione del veicolo. Dunque, se la vettura è stata immatricolata nel mese di agosto, il pagamento deve essere effettuato entro il 30 settembre.

In questo articolo, faremo il punto della situazione e cercheremo di capire chi può risparmiare sul pagamento e chi no.

Il calcolo del bollo auto

Come abbiamo visto, l’entità del bollo auto può variare di regione in regione. Ci sono però anche altri parametri: la potenza del veicolo espressa in kilowatt, l’età del veicolo e la classe di inquinamento. Per conoscere l’importo del bollo auto da versare, si può utilizzare il sito internet dell’ACI (Automobile Club d’Italia). una sezione apposita permette di conoscere l’importo esatto, inserendo pochi dati: la regione di residenza, il tipo di vettura, la targa e la tipologia di pagamento (prima immatricolazione, rinnovo, integrazione).
Ma esistono modi per risparmiare su questo tributo?

Bollo auto 2023: chi può risparmiare e chi no

È possibile risparmiare sul bollo auto e ottenere degli sconti. Ecco quali sono i modi principali.
Il bollo auto 2023 per auto elettriche o ibride. I possessori di auto elettriche non pagano la tassa regionale per un periodo di cinque anni. A partire poi dal sesto anno, nella maggior parte delle regioni (18), la tassa subisce comunque una riduzione del 75%; in Lombardia e Piemonte, invece, i proprietari di vetture elettriche non pagheranno mai il bollo auto (esenzione a vita della tassa). Coloro che posseggono veicoli ibridi possono godere di un’esenzione che generalmente è di tre anni; allo scadere del triennio, il l’entità del tributo varia di regione in regione.


Il bollo auto 2023 per le vetture a GPL. Anche per questa tipologia di veicoli, sono previste delle agevolazioni, rispetto ai modelli analoghi ma a benzina o diesel, o addirittura un’esenzione di cinque anni. Come abbiamo visto in precedenza, anche in questo caso le disposizioni cambiano a seconda della regione di residenza.
Il bollo auto 2023 per le auto di persone con disabilità. In questo caso, è prevista l’esenzione completa, e la normativa di riferimento è la legge n. 104. Deve però essere presentata una richiesta all’Ufficio Tributi, all’Agenzia delle Entrate o all’ACI, a seconda delle disposizioni regionali.
Il bollo auto 2023 per le auto d’epoca o storiche. Qualora l’auto sia immatricolata da più di 30 anni, al di là dell’iscrizione al registro storico, il proprietario non deve versare alcuna cifra. Le auto storiche, invece, la cui età è compresa tra i 20 e i 29 anni, qualora in possesso del CRS (Certificato di Rilevanza Storica) possono ottenere un’agevolazione del 50%.
Il bollo auto 2023 per chi utilizza una vettura a noleggio. La normativa di riferimento è la legge n. 157 del 2019, conversione del DL n. 124 del 2019, che prevede che l’obbligo di pagamento della tassa sia non più a carico del proprietario (l’impresa di noleggio), ma dell’utilizzatore. Semplificando al massimo, se si è sottoscritto un contratto di noleggio a lungo termine, il bollo auto deve essere pagato dal cliente e non dall’impresa di noleggio.

In sintesi…

1. Il bollo auto è una tassa regionale sul possesso dell’automobile (non sulla sua eventuale circolazione).
2. Il pagamento del bollo auto avviene entro il mese successivo a quello di immatricolazione.
3. Il calcolo della cifra varia di regione in regione, e a seconda della potenza della vettura, della classe di inquinamento e dell’età del veicolo.


4. Risparmiare sul bollo auto è possibile, ma soltanto in alcuni casi, e con variazioni a livello regionale. Esenzioni o agevolazioni sono previste per auto elettriche o ibride, vetture a GPL, veicoli il cui proprietario è una persona con disabilità, auto d’epoca o storiche.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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