Bollo Auto 2025: conto alla rovescia per la scadenza di febbraio

Febbraio segna la scadenza per il bollo auto: entro il 28, molti automobilisti devono provvedere al pagamento per evitare sanzioni.
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Il mese di febbraio segna una delle principali scadenze annuali per il pagamento del bollo auto. Entro il 28 febbraio, infatti, devono provvedere al versamento coloro il cui tributo è scaduto nel mese di gennaio 2025. Il criterio seguito per questa imposta prevede che il pagamento debba avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza, ad eccezione dei veicoli appena immatricolati, per i quali il versamento va effettuato entro la fine dello stesso mese.

Chi deve pagare il bollo auto entro il 28 febbraio?

L’obbligo di pagamento del bollo auto febbraio riguarda in particolare:

  • I proprietari di veicoli il cui bollo è scaduto a gennaio 2025.
  • Coloro che hanno immatricolato un nuovo veicolo nel mese di febbraio, con una specifica eccezione: se l’immatricolazione è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, il termine per il versamento slitta automaticamente al 31 marzo.

Il mancato pagamento entro i termini stabiliti comporta l’applicazione di sanzioni e interessi, che aumentano progressivamente con il ritardo accumulato.

Dove e come pagare la tassa

Per facilitare il versamento, il pagamento del bollo auto può essere effettuato attraverso diversi canali, sia online che fisici. Ecco le principali opzioni disponibili:

Pagamenti online

  • PagoBollo Online (ACI): il servizio fornito dall’Automobile Club d’Italia (ACI), integrato con la piattaforma PagoPA, consente di effettuare il pagamento comodamente da casa.
  • Home banking: molti istituti bancari offrono la possibilità di saldare il bollo direttamente dal proprio conto corrente.
  • Servizi di pagamento digitali: l’imposta può essere versata attraverso i portali online abilitati che mostrano i loghi CBILL o PagoPA.
  • Pagamento bollo auto con la domiciliazione bancaria (dove ammessa).

Pagamenti presso punti fisici

  • Sportelli ATM abilitati: diversi istituti bancari offrono la possibilità di pagare il bollo attraverso gli sportelli automatici.
  • Tabaccherie e ricevitorie: punti vendita come Sisal, Lottomatica e Banca 5 permettono di versare l’imposta con un piccolo sovrapprezzo per il servizio.
  • Uffici postali: il bollo auto può essere pagato anche recandosi presso gli uffici di Poste Italiane.
  • Delegazioni ACI e agenzie di pratiche auto: le sedi ACI e le agenzie autorizzate interconnesse con PagoPA consentono il pagamento diretto.

Quali sono i vantaggi del pagamento digitale?

Optare per il pagamento online presenta diversi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali. Tra questi, i principali sono:

  • Comodità: nessuna necessità di recarsi fisicamente presso gli sportelli o le tabaccherie.
  • Maggiore sicurezza: riduzione del rischio di errori o di smarrimento delle ricevute cartacee.
  • Conferma immediata del pagamento: molte piattaforme forniscono una ricevuta digitale subito disponibile.

Bollo auto: possibilità di esenzioni e riduzioni

In alcuni casi, è possibile beneficiare di esenzioni o riduzioni del bollo auto. Ecco le principali agevolazioni previste:

  • Esenzione per i veicoli storici: i veicoli con più di 30 anni di età sono esentati dal pagamento del bollo, salvo la tassa di circolazione ridotta se il mezzo viene utilizzato su strada.
  • Esenzione bollo auto per persone con disabilità: chi rientra nelle categorie tutelate dalla legge 104/92 può ottenere l’esenzione dal bollo per un solo veicolo intestato.
  • Riduzioni per auto ibride ed elettriche: molte regioni italiane offrono l’esenzione per i primi cinque anni o tariffe agevolate per i veicoli meno inquinanti.

Riassumendo

  • Scadenza: il bollo auto con scadenza gennaio 2025 oppure per veicolo immatricolato a febbraio 2025, va pagato entro il 28 febbraio.
  • Eccezione: se l’immatricolazione è avvenuta negli ultimi 10 giorni di febbraio, si paga entro marzo.
  • Modalità di pagamento: disponibili online tramite PagoPA, home banking e servizi digitali abilitati.
  • Punti fisici: è possibile pagare presso tabaccherie, sportelli ATM, uffici postali e ACI.
  • Esenzioni: possibili per veicoli storici, persone con disabilità e auto ibride/elettriche.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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