Il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli italiani, che grava sui possessori di veicoli registrati al PRA, indipendentemente dal loro effettivo utilizzo.
Si tratta di una tassa che, generalmente, viene gestita dalle Regioni. Fanno eccezione il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna per le quali la stessa è gestita dall’Agenzia delle Entrate.
Il termine di pagamento per il bollo auto è fissato nell’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione della vettura.
L’importo del bollo auto dipende principalmente da due fattori:
- kW del veicolo oppure in cavalli;
- impatto ambientale.
Ad ogni modo, alcune regioni possono prevedere degli sconti sulla tassa automobilistica.
Bollo auto, dal 5 al 10 per cento di sconto
Come già detto in apertura, in questi giorni, la regione Lazio ha approvato una norma che prevede la riduzione del bollo auto del 5 per cento per il 2023, che diminuirà progressivamente nei successivi due anni, con uno sconto del 7,5 per cento del 2024 e, infine, del 10 per cento nel 2025.
Lo sconto sarà applicato a tutti i veicoli regionali in automatico e non sarà necessario presentare alcuna domanda.
Soddisfatto il vice presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, che ha così commentato:
“Abbiamo incrementiamo il Fondo taglia tasse per dare un sostegno concreto a lavoratori, pensionati e imprese della nostra regione. Il fondo è stato aumentato fino a raggiungere quasi i 300 milioni di euro, garantendo benefici a 2,4 mln di contribuenti. Questa misura prevede la riduzione del 5 per cento del bollo auto. La Regione Lazio si conferma vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese del territorio”.
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