Gentile signora, sono la mamma di un ragazzo invalido al 100% da quando gli è stata riconosciuta l’invalidità’ abbiamo avuto l’esenzione pagamento bollo auto con la legge 104. Quasi 5 anni fa è deceduto mio marito e al ragazzo è stata data una pensione di reversibilità di 300 euro nette mensili, io sono andata all’ agenzia delle entrate dopo aver fatto il passaggio dell’auto da mio marito a me è stata tolta questa agevolazione perché mi hanno detto che il ragazzo risulta avere un reddito (euro 300×12 mesi).
Esenzione bollo auto per il familiare disabile
La normativa prevede che l’esenzione del bollo auto spetta sia quando il veicolo è intestato al disabile che quando è intestato al familiare che ha il disabile a carico fiscalmente.
Il familiare è considerato a carico fiscalmente, quando il suo reddito non supera euro 2.840,51.
Alcune prestazioni sono escluse da questo limite e sono i redditi esenti: indennità di accompagnamento; pensioni sociali; assegni erogati per invalidità civili, ecc.
Esenzione permanente
L’esenzione dal pagamento del bollo auto è permanente, la domanda va fatta una sola volta non c’è bisogno di rifare domanda ogni anno. Se le condizioni mutano bisogna fare comunicazione immediata all’ente a cui si era fatta domanda di esenzione.
Conclusione
Nel caso specifico, suo figlio supera il reddito di euro 2.840,51, quindi non è fiscalmente a carico e lei non può ottenere l’esenzione del bollo auto destinata ai disabili.
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