Buongiorno, essendo invalida al 100% per Sclerosi Multipla e Sindrome di Wolf Parkinson White al cuore e Trigemino convalidato da verbale INPS di Roma il 30.10.2018 e quindi avendo requisiti di cui all’art. 4 del D.L. 9 febbraio 2012 n.5 , è invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (art. 381 del DPR 495/1992) non guido più da circa 4 anni. Ora volendo dare l’auto di mia proprietà ad una concessionaria mi hanno chiesto il pagamento del bollo che da anni non pago (v. nota inviata nell’anno 2011 qui sotto riportata dove si vede l’acquisto di auto Punto). Ho presentato ricorso e giustamente non avendo mai ricevuto risposta il mio problema è stato accettato ed allora non camminando perché devo andare all’ACI? Grazie per Vostra gentile risposta e Cordiali Saluti. In allegato il ricorso.
Ricorso bollo auto con legge 104
(Inviato alla Regione di appartenenza)
Spettabile Ufficio,
la sottoscritta …….
D I C H I A R A
di aver effettuato visita medica c/o ASL di appartenenza per l’acquisto di nuova auto, (avendo venduto la vecchia dove avevo agevolazione nell’esenzione bollo – vedere copia) dove avendo ancora disabilità motoria per aggravamento con ulteriore limitazione alla deambulazione come da certificato rilasciato dal Dr. ……… in data …. 2009 che la stessa commissione ha veduto e preso unitamente agli altri documenti medici presentati. (Vedere fotocopia verbale sanitario rilasciato dall’Ufficio INPS in data …… 2010).
Sapendo che la legge è cambiata ho diritto dell’agevolazione in quanto nel verbale risulta HANDICAP GRAVE CHE RIENTRA TRA I REQUISITI PREVISTI DALL’ART. 3 COMMA 3 DELLA L. 104/1992, COME DESCRITTO DALLA COMMISSIONE NEL VERBALE SANITARIO. (Si allega fotocopia della Legge che al punto 3 riconosce la condizione di HANDICAPPATA IN SITUAZIONE DI GRAVITA’ e fotocopia esenzione bollo auto che al punto 4 descrive persone disabili con ridotte capacità motorie con limitazione alla capacità di deambulazione, grave).
Sperando in un Vostro attento esame ed ai fini di un’ulteriore illustrazione dei motivi del ricorso, chiede inoltre di essere personalmente convocata, attraverso avviso all’indirizzo di cui sotto. Ringraziando anticipatamente invio Distinti Saluti.
Esenzione bollo auto con legge 104, la domanda va sempre inviata
Quando si vende un auto su cui è stata riconosciuta l’esenzione del bollo auto per i possessori del verbale legge 104 che dimostri lo stato invalidante grave del disabile e riporti la difficoltà motoria, l’esenzione decade. Quindi, per poter avere una nuova agevolazione, bisogna inoltrare di nuovo domanda specificando la nuova targa su cui si chiede l’esenzione.
L’esenzione per poter essere valida deve essere accettata dall’Ente (Aci di appartenenza o Agenzia delle Entrate). Quindi, una volta inoltrata la domanda all’ente, arriverà una comunicazione con l’accettazione o il diniego dell’istanza.
Se lei ha inoltrato la domanda di esenzione bollo auto disabili e ha ricevuto dall’ente la comunicazione di esito positivo, può presentare al concessionario la copia della comunicazione. Se invece, non ha provveduto a fare la domanda di esenzione allora dovrà pagare il bollo. Il ricorso da lei presentato, non ha valore, perché la normativa è chiara, per poter ottenere l’esenzione bisogna fare domanda e specificare la targa dell’auto per cui si chiede l’esenzione, solo se verrà accettata dall’ente, l’esenzione è valida. Si ricorda che l’esenzione non può essere chiesta in modo retroattivo.
Per maggiori chiarimenti, consiglio di leggere: Bollo auto con legge 104, rimborso retroattivo, è possibile?