Bollo auto: esiste qualche esenzione per gli anziani?

In Italia molti anziani chiedono se esista un'esenzione dal bollo auto: la normativa attuale chiarisce ogni dubbio.
2 giorni fa
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bollo auto
Foto © Pixabay

Nel contesto delle agevolazioni fiscali previste dallo Stato italiano, è importante fare chiarezza su un tema che genera spesso dubbi e aspettative: l’esenzione del bollo auto per le persone anziane.

Mentre alcune misure di sostegno economico per la popolazione più in là con gli anni esistono realmente – come nel caso del canone RAI – non tutte le imposte prevedono agevolazioni basate esclusivamente sull’età anagrafica o sul reddito. Un esempio emblematico è proprio quello del bollo auto, per il quale la normativa vigente non contempla esenzioni specifiche per chi è anziano, a meno che non siano presenti altre condizioni precise.

Esenzione canone RAI per gli over 75: un confronto utile

In Italia, chi ha compiuto 75 anni può, a determinate condizioni, beneficiare dell’esonero dal pagamento del canone RAI. Questo beneficio è subordinato a un requisito reddituale: il soggetto deve appartenere a un nucleo familiare con un reddito complessivo che non superi una determinata soglia fissata annualmente dalla legge.

Inoltre, non devono coabitare con altri titolari di reddito propri, ad eccezione del coniuge.

Questo tipo di agevolazione rappresenta un chiaro esempio di misura rivolta alla fascia anziana della popolazione, basato su una combinazione di età e situazione economica. Tuttavia, questo non è un modello replicato automaticamente per tutte le imposte o tasse, e il bollo auto ne è una prova evidente.

Bollo auto anziani: assenza di un’esenzione automatica

Nonostante si tratti di una tassa che grava in modo trasversale su tutti i proprietari di veicoli, il bollo auto non prevede alcuna forma di esenzione rivolta esclusivamente agli anziani. La semplice appartenenza a una fascia d’età avanzata non è, di per sé, una condizione sufficiente per ottenere lo sgravio o l’azzeramento di questa impostazione regionale.

Si tratta di un punto che spesso genera confusione, anche a causa della presenza di altre agevolazioni fiscali che invece sono espressamente pensate per gli over 65 o over 75. Tuttavia, nel caso del bollo auto, la normativa non riconosce l’età come un criterio valido per ottenere l’esenzione. A differenza del canone televisivo, non è prevista una soglia reddituale né una condizione di età che, da sola, consenta di non versare la tassa automobilistica.

L’unica vera esenzione: la disabilità

L’esenzione dal bollo auto, così come stabilito dal sistema fiscale italiano, è concessa in presenza di una situazione di disabilità certificata. In questo caso, il beneficio non è concesso in base all’età o al reddito, ma esclusivamente in virtù del riconoscimento di una condizione di handicap conforme alla legge 104/1992.

I soggetti disabili possono ottenere l’esonero dal pagamento del bollo auto solo se il veicolo è intestato alla persona con disabilità o a un familiare che lo ha fiscalmente a carico, e se il mezzo è utilizzato per il trasporto o la mobilità del disabile stesso. Inoltre, vi sono limiti relativi alla cilindrata e al tipo di veicolo, stabilità con precisione dalle normative vigenti.

Tra le categorie che possono beneficiare di questa agevolazione vi sono:

  • persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti;
  • non vedenti e sordi;
  • soggetti con disabilità psichica o mentale che hanno ottenuto l’indennità di accompagnamento;
  • individui affetti da pluriamputazioni o con gravi limitazioni alla deambulazione.

L’età della persona interessata, in questo contesto, è irrilevante. Un anziano potrà accedere a questa esenzione solo se rientra nelle suddette condizioni sanitarie e funzionali.

Assenza di esenzione bollo auto: le implicazioni pratiche per gli anziani

Alla luce della normativa attuale, un cittadino anziano che non presenta una situazione di disabilità certificata sarà tenuto al pagamento regolare del bollo auto, esattamente come qualsiasi altro contribuente. Questo vale anche nel caso in cui il soggetto sia in pensione, viva con un reddito minimo o sia over 75. La sola condizione anagrafica non produce effetti fiscali in merito alla tassa automobilistica.

Ciò non toglie che alcune Regioni possano, a loro discrezione, prevedere delle riduzioni o agevolazioni ulteriori. Il bollo auto è infatti una tassa di competenza regionale, e quindi gli enti locali possono stabilire specifiche misure per i propri cittadini, anche se tali iniziative sono piuttosto rare. Per questo motivo, è sempre utile consultare il sito istituzionale della propria Regione o rivolgersi agli uffici preposti per verificare la presenza di eventuali misure di sostegno locale.

La necessità di una riforma?

L’assenza di un’esenzione sul bollo auto per gli anziani pone interrogativi su un possibile allargamento delle politiche fiscali comprese. In un Paese che sta progressivamente invecchiando e in cui molte persone anziane vivono con redditi limitati, il tema del carico fiscale assume un’importanza crescente.

Le attuali normative non contemplano un’esenzione strutturata per questa fascia di popolazione, ma la questione potrebbe essere oggetto di future proposte legislative, volte ad alleggerire il peso di alcune imposte per le categorie più fragili.

Riassumendo

  • Nessuna esenzione bollo auto è prevista per gli anziani in base all’età.
  • Il canone RAI offre agevolazioni agli over 75 con basso reddito, il bollo n.
  • L’unica esenzione bollo auto è riservata a persone con disabilità certificata.
  • L’età anagrafica non influisce sull’obbligo di pagamento della tassa automobilistica.
  • Le Regioni possono prevedere riduzioni, ma sono casi rari e locali.
  • Possibile futuro dibattito su nuove agevolazioni fiscali per gli anziani.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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